Fate tostare il Riso Gallo Risotti nel burro e portatelo a cottura con l’aggiunta del brodo necessario e lo zafferano, in modo da ottenere un risotto piuttosto asciutto.
Una volta raffreddato conditelo con il formaggio grattugiato, aggiustate di sale e pepe e amalgamate bene.
Mettetene una cucchiaiata abbondante in una mano e appiattitela contro il palmo in modo da ottenere un incavo al centro.
Riempite la cavità con un pezzetto di burro, qualche dadino di formaggio e di prosciutto.
Coprite tutto con un poco di Riso Gallo Risotti e plasmate a forma di una piccola arancia allungata (la tradizione vuole che abbiano una forma ovale per distinguerle da quelle con il ripieno a base di carne).
Questo è il “passaggio critico”. Per ottenere dei veri arancini di riso alla palermitana è necessario che il ripieno sia abbondante e quindi ci vuole destrezza nel non esagerare con la quantità di Riso Gallo Risotti (spero di essermi spiegata bene!).
Preparate quindi una pastella liquida/cremosa con circa due parti di acqua e una di farina (più o meno 400gr. di acqua e 200gr. di farina), salatela e passate gli arancini di riso prima dentro la pastella e poi nel pangrattato. In questo modo gli arancini di riso vengono “sigillati” , e non si corre il rischio che si aprano durante la cottura.
Friggeteli, poche per volta in abbondante olio.
Estraete gli arancini di riso quando saranno dorati e poneteli su carta assorbente a perdere l’unto in eccesso.
Servite gli arancini al burro che avete fatto in modo che siano caldi o tiepidi.