Primi caldi, cosa portare a tavola e perché.
Voglio parlarvi di primi piatti. Di quelli caldi, invitanti, profumati. Di quelli che possiamo portare in tavola ogni giorno, senza doverci pentire. Ma cosa intendiamo per primo piatto? La maggior parte delle persone che pensa ad un primo piatto, lo collega alla pasta, oppure al riso. Due ottimi esempi, dal momento che l’Italia è anche la patria della “dieta mediterranea”. A proposito, perché la chiamiamo Dieta? Quello “Mediterraneo” è un vero e proprio stile di vita! Tanto diffuso quanto contestato, ci insegna che alla base dellalimentazione quotidiana, devono esserci i cereali, quelli integrali!
Quindi pasta e riso, ma anche farro, avena, orzo, mais, grano saraceno…..tutti cereali e tutte alternative di primo piatto! Già, alternative. Perché elemento fondamentale di una “dieta” sana ed equilibrata è la varietà. Il primo piatto viene chiamato così perché è fondamentale!
Deve fornire una buona dose di carboidrati (e quindi energia) per affrontare le attività della giornata; poi, se scegliamo i cereali integrali, sono ricchi di fibre, che aumentano il senso di sazietà e mantengono attivo lintestino; un loro abituale utilizzo, inoltre, è collegato ad un minore rischio di malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
Questi sono solo pochi ma sufficienti motivi per far capire che è importante farli rientrare nella nostra alimentazione quotidiana. In che modo? Scegliendo ogni giorno un cereale diverso o mixandolo con latri. Se guardiamo laspetto nutrizionale, 100 gr di cereali apportano, in media, 350 kcal. Una porzione standard corrisponde a circa 70-80 grammi a cui, poi, è preferibile abbinare della verdura o meglio ancora dei legumi per ottenere un piatto salutare e nutrizionalmente completo.
Come facciamo ad orientarci nella scelta?
Basta affidarsi al gusto e ad abbinamenti ottimali. Possiamo scegliere ad esempio cereali singoli o un mix di 3 cereali come riso, farro e orzo oppure riso, avena e grano saraceno che, oltre a fornirci una buona quota di carboidrati, sono anche unimportante fonte di proteine (circa 7 grammi per porzione); insieme alle verdure, poi, viene garantito anche un giusto apporto di minerali e vitamine. Possiamo scegliere il riso, nelle sue tante varianti, ognuna con particolari proprietà.
Il valore nutrizionale rimane lo stesso: circa 330 kcal per 100 gr, ma otterrà maggiori benefici dal tipo Basmati, chi ha ad esempio problemi di glicemia; dal Riso Rosso, chi ha problemi di colesterolo (la monacolina K che contiene, ha nellorganismo un effetto simile a quello delle statine); dal Riso Nero (o Riso Venere) chi ha carenze di micro nutrienti (è infatti ricco in minerali come Ferro, Zinco, Selenio, Calcio e Manganese); dal Riso Integrale, chi vuole garantirsi un maggiore apporto di fibre e mantenersi in forma e in salute. Oltre a questi, possiamo scegliere poi la pasta, nutrizionalmente equivalente a riso e cereali, magari ottenuta con un mix di farine di cereali come mais, riso e grano saraceno… restiamo leggeri, ben nutriti e accontentiamo anche i celiaci!