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Riso con gamberi di San Remo, funghi porcini e pesche percocche

Preparazione del riso con gamberi: immergete le fette di pesca nello sciroppo, scolate e adagiate su carta da forno, cospargete con qualche fogliolina di timo e santoreggia, fate seccare in forno a bassa temperatura, poi arrotolatele. Usando la centrifuga ricavate il succo dalle teste dei gamberi e montatelo con 20g di olio extravergine. Frullate un po’ di pesca a cubetti con lo sciroppo e 20g di olio extravergine.

Prendete 8 gamberi conditeli con olio, sale, pepe e foglione di timo. Metteteli tra due fogli di carta da forno e con il batticarne create una sfoglia di crostacei che riporrete in freezer. Preparate il risotto. Fate imbiondire lo scalogno, tostate il riso Carnaroli, sfumate con vino bianco e portate a cottura bagnando con il brodo vegetale bollente. Quando mancano pochi minuti al termine della cottura, rosolate a parte i funghi e le pesce a cubetti. Uniteli al riso con gamberi e mantecate con olio, parmigiano e i rimanenti gamberi tritati. Adagiate nei piatti il risotto all’onda, guarnite con la sfoglia di crostacei appoggiata ancora ghiacciata, tre o quattro cannoli di pesca secca, delle fettine sottilissime di fungo porcino fresco e terminate con l’essenza di gamberi e la salsa di pesche.

Savarin di riso con ragú di lumache alla piacentina

Il ragú per il savarin di riso: pulite le lumache. Soffriggete le carote e il sedano tagliati a piccoli pezzi in una casseruola con poco olio, quindi unite un cucchiaio di prezzemolo tritato. Preparate un bouquet di aromi con l’alloro, il timo e la maggiorana e unitelo alle verdure assieme alla polpa delle lumache. Rosolate il tutto, aggiungete la salsa di pomodoro, aggiustate di sale e pepe e cuocete dolcemente per un paio d’ore, bagnando durante la cottura con poco brodo bollente.

Preparazione del savarin di riso: fate fondere metà del burro in una casseruola, unite lo scalogno tritato, quindi il riso. Fatelo tostare e sfumate con il vino, quindi continuate la cottura aggiungendo poco per volta il brodo bollente e rimestando. Mantecate il risotto fuori del fuoco con il restante burro e il formaggio, poi versatelo in una forma da savarin imburrata. Lasciate riposare il savarin di riso per qualche minuto, sformate su un piatto da portata e mettete al centro il ragú di lumache. Decorate con erba cipollina e cerfoglio.

Riso con filetto di baccalà, crema di zucca e aceto balsamico tradizionale

Per la crema:
cuocere la zucca (preferibilmente a vapore) e passarla al mixer aggiungendo l’olio e piano piano il fumetto fino a raggiungere la densità desiderata. Aggiustare di sale e pepe e tenere al caldo.

Per il baccalà:
cuocere i filetti a vapore con sopra il timo per circa 20 minuti. Passare un filo di olio extravergine e tenere al caldo.

Per il riso:
In una casseruola imbiondire lo scalogno con l’olio. Unire il riso, tostarlo leggermente e sfumarlo con il vino. Continuare la cottura rimestando e aggiungendo poco per volta il fumetto. A cottura ultimata togliere dal fuoco e mantecare con il burro. Aggiustare di sale e pepe.
Servire il riso al centro di piatti caldi con sopra un filetto di baccalà. Contornare con la crema nappata con l’aceto balsamico. Volendo, si può decorare con fili di zucca fritti.

Timballo di riso con filetti di salmerino e galletti

La salsa:
Frullare le erbe aromatiche (tuffate velocemente in acqua bollente e raffreddate immediatamente in acqua e ghiaccio) con l’olio, metà fumetto e aggiustare di sale e pepe.

Il risotto:
Rosolare lo scalogno con metà burro, unire il Riso Gallo Carnaroli del Pavese, tostarlo leggermente e sfumarlo con il vino.
Proseguire la cottura unendo piano piano il brodo bollente e il rimanente fumetto.
Nel frattempo spadellare i filetti con un cucchiaio di olio, salare e pepare e tenerli al caldo.

Spadellare anche con poco burro i galletti aggiustandoli di sale e pepe.
Mantecare il Riso Gallo Carnaroli del Pavese con il rimanente burro e il Parmigiano-Reggiano.

Porlo in timballi di riso ben unti lasciando compattare.

Servire i timballi i riso ponendoli al centro dei piatti, aggiungendo un cordone di salsa tiepida e in bell’ordine le losanghe di salmerino e i galletti.

Riso Basmati con filetto di branzino e aneto

Cuocete a vapore i filetti di branzino, salati e pepati con un filo d’olio d’oliva.
In una casseruola rosolate appena i filetti di peperone, aggiungete il Riso Gallo Basmati, tostatelo e continuate la cottura bagnando con il fumetto di pesce.

Aggiustate di sale il Riso Basmati.

A cottura ultimata servite il Riso Basmati nei piatti, aggiungendo i filetti di branzino cotti a vapore e guarnendo il Riso Basmati ottenuto con l’aneto.

Riso con zafferano e ragu’ di funghi di bosco

Il ragù:
tagliare a piccoli pezzi i funghi perfettamente puliti e farli rosolare in una casseruola con lo scalogno tritato l’olio e il burro.
Insaporire con un trito di prezzemolo e aglio, salare e pepare.
Cuocere al dente.

Tritare finemente lo scalogno e farlo tostare con il burro, aggiungere il Riso Gallo Carnaroli del Pavese, farlo insaporire, bagnare con il vino bianco e farlo evaporare. Aggiungere i pistilli di zafferano e bagnare con il brodo bollente, portando a cottura.
A cottura quasi ultimata, incorporare il ragù, mantecare e servire il riso con zafferano e ragù di funghi di bosco ben caldo, accompagnato con Parmigiano-Reggiano grattugiato.

Timballo di riso con piccioni e funghi

Per il sugo:
Soffriggere lo scalogno con olio e burro.
Aggiungere i fegatini a pezzetti con i piccioni, insaporire il tutto quindi unire i funghi secchi, la salsiccia, il fondo bruno e allungare con brodo.
Portare a cottura e lasciare concentrare.
A parte far tostare il Riso Gallo Carnaroli del Pavese con burro e scalogno, aggiungere il brodo caldo, coprire e cuocere in forno a 180°C fino al completo assorbimento del liquido, come per un riso pilaf.

A cottura ultimata del Riso Gallo Carnaroli del Pavese, ungere 6 timballi con poco burro, foderare con il Riso Gallo Carnaroli del Pavese, tenuto bene al dente, porre al centro un cucchiaio di sugo, chiudere il timballo di riso con altro riso facendo in modo che il sugo resti ben all’interno.

Lasciare riposare il timballo di riso un paio di minuti.
Versare poi su piatti fondi ponendo intorno a ciascun timballo di riso un buon cordone di sugo.
Servire ben caldo.