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Riso agli asparagi, fave e luccioperca del Ceresio

Preparazione del riso agli asparagi: preparate un fondo di pesce con le lische di luccioperca e portatelo a bollore. Lavate gli asperagi e pelateli, quindi sguscuate le fave. Fate scaldare dell’olio in una casseruola, poi unite il riso Carnaroli e fatelo tostare. Sfumate con il vino, lasciate evaporare, quindi bagnate piano piano con il brodo e il fondo di pesce bollenti rimestando.

A metà cottura aggiungete le punte di asparagi tagliate a pezzetti. Con un pelapatate tagliate a listarelle le parti restanti degli asparagi, aggiustate di sale e pepe e cuocetele al vapore con 4 filetti interi di luccioperca. Quando il risotto è al dente, salate, unite 60 g di luccioperca tagliato a cubetti ricavato dal rimanente filetto e le fave tritate grossolanamente. Togliete dal fuoco, aggiungete un cucchiaio d’olio e il formaggio, quindi lasciate mantecare per qualche minuto. Servite il risotto agli asparagi guarnendo ogni piatto con le listarelle di asperagi, i filetti, un pomodorino e del prezzemolo. Spolverate con pepe macinato di fresco e servite subito.

Risotto con nasturzi e calamari, salsa di fragole, topinambur e nocciole tostate

Preparazione del risotto: per preparare il brodo di seppie, ponete in un tegame acqua, sedano, carota, cipolla, alloro, chiodi di garofano, buccia di limone e le seppie tagliate a strisce. Fate sobbollire per 30 minuti. Filtrate e conservare le seppie per altra preparazione. Lavate con cura i calamari e fateli a pezzettini. Rosolate in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio.

Sbollentate i topinambur in acqua salata, scolateli e frullateli a caldo, quindi aggiungete le fragole, qualche fogliolina di menta, un pizzico di peperoncino, una goccia di angostura, salate e passate il tutto al colino fine. Conservate la salsa in caldo. Fate scaldare poco olio in una casseruola, unite lo scalogno. Portate a cottura.

In un tegame basso tostate a secco il riso finché non diventa trasparente, poi sfumatelo con lo spumante e continuate la cottura unendo poco per volta il brodo di seppie bollente. Aggiungete lo scalogno cotto. A fine cottura, fuori dal fuoco, mantecate il risotto con il burro e aggiungete i calamari saltati. Imburrate quattro formine tonde, riempitele con il risotto e tenetele in caldo per alcuni minuti. Velate il fondo dei piatti con la salsa, sformate il risotto e guarnite con le nocciole tostate a pezzetti e i nasturzi.

risotto al finocchio e pomodoro

Caldofreddo di riso Carnaroli alla crema di finocchio con emulsione di pomodoro crudo

Preparazione dell’olio di finocchio: versate l’olio in una casseruola, unite un finocchio tagliato a pezzi e l’anice stellato, quindi mettete in forno a 80 °C e lasciate in infusione per 6 ore.

Preparazione della crema di finocchio: tagliate gli altri finocchi a pezzettini, ricopriteli di brodo e cuoceteli a fuoco lento finché non si disfano. Salate, unite qualche goccia di limone e frullate il tutto con un mixer quando è ancora caldo. Passate la crema in un colino cinese e tenete da parte.

L’emulsione di pomodoro: pelate e mondate i pomodori, metteteli in una ciotola a bagnomaria e con un mixer a immersione montate il pomodoro a crudo con sale e olio, aggiungendo qualche goccia di succo di limone. Trasferite l’emulsione nel congelatore e lasciatela riposare per circa 20 minuti prima di servire.

Preparazione del riso Carnaroli: tostate il riso Carnaroli a secco, bagnatelo con il brodo bollente e proseguite la cottura aggiungendo il brodo. Una volta pronto, mantecate con il burro, il formaggio e l’olio al finocchio. Unite la crema di finocchio, cuocete per alcuni minuti e servite con l’emulsione di pomodoro.

Risotto all’anguilla affumicata e brodo a parte

Preparazione del risotto: preparate un brodo vegetale, filtratelo e aggiungete 150 g di anguilla e il bacon. Mettete poco burro in una casseruola, fatelo fondere, quindi unite il riso e lasciatelo tostare.

Versate il vino e continuate la cottura bagnando poco per volta con il brodo bollente senza smettere di rimestare. A cottura ultimata, fuori dal fuoco, unite la rimanente anguilla tagliata a dadolini, aggiustate di sale e mantecate con il burro.

Preparazione del bicchierino: sul fondo di ciascun bicchierino mettete alcuni dadini di anguilla, versate il brodo precedentemente unito all’agar-agar e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

Risotto alla senape con filetto di coniglio e cipolla caramellata

La cipolla caramellata: fate rosolare lentamente 50 g di cipolla tritata nell’olio e nel burro per 30 minuti circa, scolate l’olio e il burro, quindi aggiungete lo zucchero e lasciate caramellare. Mantenete in caldo.

Il risotto: scaldate poco olio in una padella, aggiungete i filetti di coniglio disossati e tagliati a medaglioni, e rosolateli insieme a un rametto di timo per 5 minuti. Aggiustate di sale e pepe e mantenete in caldo.
Scaldate poco olio in una casseruola, unite la cipolla tritata (100 g di cipolla) e fate rosolare. Versate il riso, fatelo tostare a fuoco lento e aggiungete poco a poco il brodo bollente. Continuate la cottura rimestando di tanto in tanto.

A cottura ultimata mantecate il risotto fuori dal fuoco con il burro, il formaggio, la senape e la mostarda. Trasferite il riso su un piatto da portata capiente, affiancatevi i medaglioni e guarnite con la cipolla caramellata. Questo risotto può essere considerato un piatto unico.

Riso ai funghi chiodini e alla gallinella d’acqua

Preparazione del riso ai funghi: pulite le gallinelle, mettetele intere in una casseruola e fatele rosolare con poco olio e con metà del burro, quindi trasferite in forno caldo per 10 minuti con lo scalogno, la carota, il sedano e l’alloro. Disossate i petti di gallinella e mantenete le cosce intere. Preparate il brodo facendo bollire per circa 15 minuti le ossa e le verdure cotte con un litro di acqua fredda.
Scaldate poco olio in una padella antiaderente, unite l’aglio e il prezzemolo tritato, quindi unite i chiodini e fateli saltare finché non rilasciano più acqua. Aggiungete le bacche di ginepro schiacciate, aggiustate di sale e pepe. Versate poco olio in una casseruola, unite una noce di burro e soffriggete la cipolla dopo averla tritata, quindi toglietela.

Unite il riso, lasciatelo tostare e sfumate il tutto con il vino. Bagnate piano piano con il brodo di gallinella bollente e sempre rimestando portate a cottura, mescolando di tanto in tanto. Incorporate i petti delle gallinelle tagliati a pezzetti e i chiodini, quindi togliete dal fuoco, unite il restante burro e il Parmigiano e mantecate. Disponete il riso ai funghi nei piatti di portata, adagiate su ciascuno una coscia di gallinella e servite subito.

risotto al piccione

Risotto al piccione

Preparazione del risotto al piccione: salate e pepate i piccioni anche all’interno. In una casseruola, scaldate l’olio e fateli rosolare da tutti i lati. Unite le verdure e infornate a 200 °C per 15 minuti circa. Togliete dal forno e disossate i piccioni eliminando la pelle. Tenete da parte la polpa avvolta in pellicola perché non si asciughi. Nella stessa casseruola di cottura rimettete le carcasse, scaldate a fuoco vivo, sfumate con il Marsala e aggiungete la tazza di brodo e il dado. Cuocete per 10 minuti, quindi passate il tutto in un colino. Unite la polpa dei piccioni sfilettata e il burro.

In un’altra casseruola mettete la metà del burro e l’olio, fatevi appassire leggermente lo scalogno, quindi unite 2 cucchiai di acqua e cuocete per 2 minuti. Unite il riso e tostatelo leggermente, evaporate con il vino e aggiungete pian piano il brodo. Quando il risotto sarà al dente, unite la salsa di piccione e toglietelo dal fuoco per poi mantecarlo con il restante burro e il Parmigiano.

Riso Carnaroli mantecato ai topinambur, coturnice arrostita e pere essiccate

Preparazione del riso Carnaroli: tagliate a fette sottili le pere, mettetele su una teglia rivestita di carta da forno, cospargetele di zucchero a velo e trasferitele in forno a 90 °C finché non sono essiccate. Tagliate a fette sottili i topinambur, copriteli e teneteli da parte. Pulite le coturnici, fiammeggiatele, quindi separate i petti e le cosce. Scaldate poco olio in una padella, unite le cosce e fatele rosolare dolcemente.

Aggiungete i petti, fateli leggermente colorire, aggiustate di sale e di pepe, quindi sfumate la carne con il vino bianco. Trasferite i petti di coturnice in una casseruola, mettete in forno preriscaldato a 120 °C e cuocete per 10 minuti. Lasciate le cosce nella padella e portate a termine la cottura aggiungendo il fondo di selvaggina e facendo ridurre la salsa.

Scaldate poco olio di oliva in una casseruola, unite il riso Carnaroli e tostatelo. Aggiungete gli scalogni tritati, metà del topinambur, bagnate a mano a mano con il brodo bollente e portate a cottura mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo friggete in olio il rimanente topinambur, scolatelo e tenetelo da parte.

Mantecate il risotto con il burro, quindi servitelo guarnendo ciascun piatto con 1/2 petto di coturnice scaloppato e una coscia intera. Distribuite sulla carne i topinambur fritti e nappate con la salsa. In ultimo spolverate con foglioline di timo e ornate con le pere essiccate.

Risotto con animelle e porro bianco

Preparazione del risotto: pulite le animelle, tagliatele a cubetti di 2 cm e fatele rosolare in una padella con 2 cucchiai di olio per 10 minuti circa. Bagnate con il Marsala, lasciate evaporare, aromatizzate con il timo, aggiustate di sale e pepe e tenete da parte. Mondate il porro, quindi tritatene 50 g e tagliate il rimanente a rondelle.

Scaldate poco olio in una casseruola, aggiungete il porro tritato e fate soffriggere bagnando con un cucchiaio di brodo bollente. Unite il riso, tostatelo leggermente, fatelo sfumare con il vino e unite le rondelle di porro, tenendone da parte alcune che friggerete per la decorazione.

Continuate la cottura del risotto aggiungendo poco alla volta il brodo bollente e a metà cottura le animelle. Salate e pepate, quindi togliete dal fuoco e mantecate con il Parmigiano e il burro. Servite il risotto decorando ciascun piatto con alcuni filamenti di porro fritti.

risotto al tartufo

Risotto al tartufo

Preparazione del risotto al tartufo: soffriggere a fuoco lento in una casseruola gli scalogni tritati nell’olio d’oliva senza farli colare. Quando sono cotti aggiungere il riso Carnaroli. Con l’aiuto di una spatola di legno mescolare il riso bagnato a poco a poco con il brodo. Quando il risotto è al dente toglierlo dal fuoco e aggiungere il burro, il parmigiano grattugiato e lo champagne (20 cl. circa) per mantecare e profumare il riso.

In una padella antiaderente calda fate insaporire il riso nel burro con sale e pepe, affettate 4 tartufi a lamelle sottili e conditeli con sale e pepe. Dividete il riso in quattro piatti e posizionate attorno i tartufini, disponendo al centro le lamelle di tartufi. “Nappare” il contorno del piatto e il tartufo con il brodo di polli e il ristretto di tartufo. Ed ecco che il vostro risotto al tartufo è pronto per essere servito e gustato.

Risotto con aragosta e barbabietola, succo di Porto e olio di erbe verdi

Per l’olio di erbe:
Scottare per pochi secondi le erbe, asciugare e porle nel mixer con olio e sale. Frullare, colare e lasciar riposare.

Per il succo di Porto:
In un tegamino ridurre il Porto di 2/3, unire il brodo e ridurre ancora fino a consistenza voluta.

Per il succo di barbabietola:
Bollire nel brodo la barbabietola per ottenere 250 g di liquido.

Per l’aragosta:
Cuocere in forno a 200° per 5 minuti. Togliere il carapace e tagliare la polpa in 8 pezzi. Mettere il guscio nel brodo. Soffriggere la cipolla in olio. Unire il riso, tostarlo e aggiungere il liquido di barbabietola. Continuare la cottura con il brodo. Quando il risotto sarà al dente, aggiustarlo di sale e pepe e mantecarlo con il mascarpone e il parmigiano.
Servirlo al centro del piatto contornato dall’aragosta e, a filo, con l’olio di erbe e il succo di Porto. Decorare con le zampe dell’aragosta.

Risotto con calamaretti alla coda di manzo

Preparazione del risotto: brasare la coda per 2-3 ore, dopo averla rosolata e sfumata di vino, con le carote, il sedano, le cipolle ed il pomodoro. Disossarla spezzettando la polpa, unire il coriandolo e il succo di limone. Ammorbidirla con qualche cucchiaio di salsa facendo così una farcia con cui riempire le teste dei calamari, tenendo da parte i tentacoli. Rosolare le teste dolcemente nel burro. Tenere al caldo.
Rosolare lo scalogno nel burro. Unire il riso e tostarlo. Sfumarlo con il vino bianco. Continuare la cottura aggiungendo poco per volta il brodo. Aggiustare di sale e pepe. Mantecare con del burro, il formaggio e pezzi di polpa di carne.
Servire il risotto con sopra 3 calamaretti farciti, contornarlo con la salsa e i tentacoli saltati nel burro. Decorare con foglioline di coriandolo e chiodini.

Riso Carnaroli al curcuma e seppie farcite

Preparazione delle seppie: togliere la pelle nera, vuotarle ed eliminare la tasca. Passarle sotto l’acqua corrente, metterne da parte 2 tagliate a rondelle. Saltare le rimanenti dolcemente in padella con l’olio di oliva. Insaporire con lo zafferano, salare, pepare. Immergerle nella padella e farle friggere nell’olio di arachidi fino a che prendono colore.

Farcirle con le zucchine, i peperoni e la cipolla precedentemente saltati in olio di oliva, aggiungendo l’erba cipollina e l’aglio e aggiustando di sale e pepe. Passarli rapidamente al grill.

In una casseruola rosolare nel burro lo scalogno, unire il riso Carnaroli e tostarlo. Continuare la cottura unendo poco per volta il fumetto. Aggiungere la curcuma. Quando il risotto sarà al dente toglierlo dal fuoco e mantecarlo con il burro e il parmigiano. Nel frattempo saltare nell’olio le rondelle di seppia.
Presentare il riso Carnaroli con sopra 2 seppie farcite e delle rondelle. Decorare con le scaglie di parmigiano, prezzemolo pomodoro.

Riso con funghi Mousseron, midollo di bue e sorbetto al Martini

Preparazione del riso con funghi: soffriggere gli scalogni tritati con metà dell’olio di oliva. Aggiungere il riso e tostarlo. Sfumare con il Martini. Iniziare a versare il brodo di pollo. Continuare la cottura sempre rimestando. Quando il riso con funghi è quasi cotto, aggiustare di sale e pepe e mantecarlo, fuori dal fuoco, con il mascarpone, il parmigiano e l’aglio di serpe.

Mentre cuoce il riso, in una padella appassire lo scalogno nel burro, unire i funghi a pezzetti, l’olio al tartufo, la crema, il midollo (dopo averlo immerso in acqua bollente), i pinoli, i capperi ed il peperoncino. Coprire e cuocere a fuoco lento per 4-5 minuti.

Unire tutti gli ingredienti per il sorbetto e congelare. Servire il risotto decorato con la salsa e un filo di olio e a parte il sorbetto

Riso con zucca gialla al limone, vongole veraci e uova di salmone

Per il brodo: rosolare l’aglio in olio extravergine di oliva, aggiungere i pomodorini e le vongole. Unire 1 l di acqua e far prendere il bollore. Filtrare.

Per le vongole: preparare un soffritto con olio extravergine di oliva e aglio tritato. Aggiungere le vongole e il Verdicchio, coprire e cuocere a fuoco medio. Ad apertura delle vongole toglierle dal fondo, sgusciarle e aggiungere 200 g di zucca gialla frullata.

Per il risotto: tostare il riso in poco olio extravergine di oliva e continuare la cottura aggiungendo poco per volta il brodo di vongole bollente. Aggiustare di sale e pepe. Quando il risotto sarà al dente, unire la salsa di vongole e zucca e mantecare con la julienne di buccia di limone.
Servire in piatti caldi guarnendo il risotto con le uova di salmone.

Riso Carnaroli con vongole e polpo

Per il polpo: coprirlo di sale e lasciarlo per un’ora. Sciacquarlo e bollirlo per 15 minuti. Scolarlo e raffreddarlo in frigorifero. Tagliarlo a fettine sottili.

Per le vongole: saltarle in olio caldo e aglio e quando saranno aperte aggiungere il fumetto. Raffreddarle rapidamente ed estrarre il mollusco. Il liquido servirà per il riso Carnaroli.

Per l’olio tartufato: frullare nel mixer per 3 minuti l’olio ed il tartufo.

Per il riso Carnaroli: in una casseruola saltare il midollo nel burro e toglierlo. Mettere la cipolla e lasciarla colorire. Aggiungere la seppia. Dopo 2 minuti unire il riso, sfumarlo di vino bianco. Mettere lo zafferano e bagnare gradualmente con il fumetto. Quando il risotto sarà al dente impiattarlo con sopra le vongole e uno strato di fettine di polpo decorato con erba cipollina. Nappare con l’olio tartufato.

Timballo di riso con seppie e bietole in crema di ceci

Preparazione del timballo di riso: in una casseruola disporre l’olio extravergine di oliva, il cipollotto, le acciughe, i funghi porcini e fare leggermente rosolare il tutto. Aggiungere le seppie, subito dopo il riso Carnaroli e sfumare con il vino. Procedere aggiungendo la dadolata di pomodoro e continuare la cottura aggiungendo poco per volta il fumetto bollente.

A metà cottura aggiungere i pezzettini di patata e le bietole. Aggiustare di sale e pepe. A fine cottura mantecare con il burro e il pecorino.

Per la presentazione del piatto usare degli stampini imburrati al cui interno siano state disposte le foglie di bietole precedentemente lessate. Capovolgere il timballo di riso sulla crema di ceci e guarnire il risotto con un filo di olio extravergine di oliva.

Torta di riso, patate e uovo di quaglia con crema di riso alla noce moscata e tartufo bianco

Per la crema di riso: portare ad ebollizione il latte ed aggiungere g 25 di riso, sale e noce moscata grattugiata in abbondanza. Fare cuocere, quindi frullare e filtrare.

Per le patate: tagliare orizzontalmente le patate a fette di 4 mm., formare 12 quadrati di 6 cm. e conservare i ritagli. Salare i quadrati e farli cuocere in forno a vapore per 12 minuti circa.

Per la torta di riso: mettere un filo di olio extravergine di oliva in una pentola di rame ed aggiungere g 160 di riso. Fare tostare, quindi bagnare con abbondante brodo ed aggiungere i ritagli delle patate tagliati a dadini piccolissimi salare, pepare e fare cuocere. Al termine mantecare con il burro ed il parmigiano-reggiano.

Disporre nel centro di un piatto a strati le patate quadrate, il risotto e guarnire con sopra l’uovo di quaglia, precedentemente dorato in padella. Intorno versare la crema di riso, un filo di olio extravergine di oliva ed il tartufo bianco a lamelle.

risotto con erbette

Risotto alle Erbette, con quaglia Farcita e Salsa al Foie Gras

Verdure per il risotto: rosolare due scalogni in poco burro. Quando imbionditi aggiungere l’aglio, poi le verdure. Bagnare con poco brodo, coprire e cuocere per 40 minuti circa. Aggiustare di sale e pepe. Tenere da parte.

Salsa foie gras per il risotto: rosolare il foie gras in una padella. Dividerlo in 2. Rosolare 2 scalogni, aggiungere le ossa delle quaglie, la mela, coprire con il brodo, aggiungere 1 parte di foie gras e cuocere per 20 minuti. Passare la salsa al colino, ridurre ulteriormente e finire con vin santo e una noce di burro.

Per le quaglie: in un tegame rosolare dello scalogno e unire il lardo. Mischiare con le noci, l’altra parte di foie gras passato al setaccio e il pane ammollato nel latte, il rosso d’uovo, poco parmigiano, sale e pepe. Spalmare la farcia sulle quaglie, arrotolarle e cuocerle per 8 minuti in padella. Rosolare la cipolla in olio e burro, unire il riso Vialone Nano, sfumare con il vino bianco e il brodo poco per volta. Unire le verdure con il loro sugo. A cottura ultimata mantecare il risotto con burro e pecorino. Servire con sopra mezza quaglia e nappare con la salsa e il rigatino.

Riso con tartufo e fegato grasso di anatra

Per il fegato grasso: pulire il fegato dalle nervature, salare e pepare e strizzarlo forte in un torcione arrotolato. Metterlo, poi, in un contenitore con il the, il ginepro, il rosmarino, il timo, 100 g di riso Carnaroli, lo zucchero e affumicare leggermente.

Preparazione del riso al tarufo: in un pentolino brasare il tartufo, per il riso al tartufo, in olio extravergine di oliva e bagnare con il Madeira. Unire i dadini di mela.
In una casseruola imbiondire lo scalogno con olio extravergine di oliva, aggiungere il riso e tostarlo. Sfumare con il vino e continuare la cottura mescolando e aggiungendo il brodo poco per volta. A metà cottura, unire il tartufo con la mela.
Servire il riso al tartufo guarnendo i piatti con 2 fette di fegato grasso.