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Riso con rognone al Chinotto

Preparazione del riso: mettiamo il riso basmati in un colino a maglie fini e lo passiamo sotto acqua corrente mentre lo mescoliamo con le dita per privarlo dell’amido esterno.
Lo mettiamo in una casseruola antiaderente, riempiamo con 360 g di acqua e copriamo con un coperchio. Facciamo cuocere per 15 minuti a fuoco alto fino a che l’acqua bolle e poi a fuoco basso fino al termine della cottura.

Preparazione del rognone: mentre il riso cuoce prepariamo il rognone. I bulbi esterni sono la parte buona mentre la parte bianca, simile al gambo del broccolo, è immangiabile e, se non pulito bene, influenza il sapore del rognone. Bisogna quindi pulirlo con molta attenzione, con un coltello a lama liscia ben affilato.
Una volta pulito lo mettiamo in un contenitore e lo copriamo con il chinotto per marinarlo, almeno per 10 minuti. Aiuterà anche ad attenuare il sapore forte caratteristico di questo ingrediente.

Preparazione della salsa: prima che il riso cuocia prendiamo un piccolo pentolino e vi mettiamo l’aceto di vino, mezzo cucchiaino di sale e lo sciroppo d’acero.  Scaldiamo ed emulsioniamo bene mescolando con un cucchiaino.
Versiamo sul riso, ormai pronto, metà della salsina agrodolce che abbiam preparato e mescoliamo bene. Assaggiamo il riso ed aggiungiamo salsa se lo preferiamo più saporito. Il calore del riso farà evaporare una parte della salsa rendendo il sapore trasmesso un poco più morbido. Copriamo il riso per non farlo seccare e cominciamo a preparare il rognone. Prendiamo una padella ampia e vi scaldiamo dell’olio extravergine di oliva.

Scoliamo il rognone dal chinotto e lo asciughiamo con della carta da cucina. Lo mettiamo nella padella con l’olio bollente e lo saliamo abbondantemente: ogni singolo pezzo deve essere ben salato poichè il sale contrasta l’amaro tipico del rognone. Saltiamo in padella per 4 minuti a fuoco vivace.
Spegniamo il fornello e asciughiamo il rognone su carta da cucina. Lo mettiamo in un tagliere e lo tagliamo a fettine.
I pezzi che all’interno sono ancora rossi li facciamo saltare un altro minuto in olio caldo.

Come impiattare: ci bagniamo le mani e prendiamo il riso con le mani, formandolo come una semisfera. Se non ci fidiamo della nostra manualità possiamo anche bagnare una tazzina o una formina, la foderiamo con della pellicola e riempiamo di riso premendo bene. In questa maniera possiamo sformarlo mantenendolo in forma.
Mettiamo il riso nel piatto e vi poniamo accanto le fettine di rognone.
Condiamo con olio extravergine di oliva e pepe nero macinato fresco.

Torta di riso integrale e miele

Preparazione della torta di riso: in una pentola capiente fate bollire il latte con lo zafferano e la vaniglia. Versate il riso integrale nel latte, mescolate continuamente a fuoco moderato per 20 minuti circa o fino a quando il riso non sarà morbido.
Togliete il riso cotto dal fuoco, aggiungete lo zucchero e la scorza d’arancia mescolando delicatamente, dunque lasciate raffreddare.
Accendete il forno a 180. Nel frattempo, ungete di burro e rivestite di pan grattato una teglia a cerniera di circa 20 cm di diametro. Amalgamate al riso il tuorlo e la ricotta. A parte, montate gli albumi a neve ben ferma.
Amalgamate gli albumi montati alla crema di riso, mescolando con un movimento delicato dal basso verso l’alto per non farli smontare, dunque versate il composto per  la torta di riso nella teglia.

Cuocete il dolce nel forno già caldo per 40/45 minuti circa, avendo cura di coprirlo a metà cottura se la superficie dovesse colorirsi troppo rapidamente.
Fate raffreddare la torta di riso poi servitela, al naturale o con un cucchiaino di marmellata.

frittelle di riso

Frittelle di riso Basmati per Carnevale

Coltivato alle pendici dell’Himalaya, il riso Basmati Gallo può crescere solo in regioni specifiche dell’India e del Pakistan, dove Riso Gallo lo seleziona ogni anno. Gallo Basmati da Agricoltura Sostenibile è coltivato in conformità con lo standard SRP per la coltivazione sostenibile del riso per proteggere la natura e aiutare gli agricoltori.

Preparazione del Basmati: per dare un tocco orientale a una ricetta classica, preparate circa 2 tazze di Basmati Profumato con la caratteristica cottura pilaf invece che con la più tradizionale bollitura nel latte caldo.

Il Basmati e l’acqua utilizzata per la cottura devono avere lo stesso volume, quindi per due tazze di riso occorrono 2 tazze di acqua, più 2 cucchiai d’olio. Portate l’acqua con l’olio lentamente a bollore, versatevi il riso e richiudete immediatamente il pentolino. Quando, dopo circa un minuto, l’acqua riprende il bollore, mescolate una sola volta con gesto veloce e delicato, poi chiudete il coperchio e portate la fiamma al minimo.

Solitamente per queste dosi occorrono 20 minuti perché il riso sia cotto e il liquido ben assorbito.

Preparazione delle frittelle di riso: fate raffreddare il riso basmati per qualche ora. Quando il riso è freddo, unite i tuorli delle uova, lo zucchero, il lievito e la farina, mescolando bene. Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli nell’impasto. Intanto, scaldate almeno 3 dita di olio in una casseruola piccola dai bordi alti, per friggere le frittelle.

Quando l’olio raggiunge circa i 180° C (potete controllare la temperatura dell’olio versando una piccola dose d’impasto nel pentolino) versate l’impasto nell’olio ben caldo, aiutandovi con due cucchiaini per dosarlo bene: formate frittelle non più grandi di una noce, poi fatele cuocere in modo uniforme girandole con un cucchiaio pulito. Cuocete le frittelle di riso basmati finché non sono ben dorate, poi scolatele su un foglio di carta assorbente.

Riso integrale al Mezzo Pesto

Preparazione del riso integrale: iniziamo preparando il brodo vegetale, peliamo e tritiamo finemente la cipolla e mezza dose di aglio. In una casseruola piuttosto voluminosa mettiamo dell’olio di oliva come fondo per il soffritto di aglio e cipolla. Li versiamo insieme ai pinoli ed il cumino. Facciamo soffriggere per circa 2 minuti girando spesso.

Quando i pinoli cominciano a prendere colore e le cipolle imbiondiscono, versiamo il riso integrale e lasciamolo tostare per 2 minuti. Ora sfumiamo con il vino bianco, mescoliamo per amalgamare e facciamolo evaporare interamente.

Ad evaporazione avvenuta aggiungiamo il brodo coprendo il riso integrale a filo. Lasciamo cuocere, aggiungendo eventualmente altro brodo, per 18 minuti.

Preparazione del pesto: iniziamo con il preparare i pomodori. dopo averli lavati li tagliamo di lungo ed estraiamo i semi. Li tagliamo poi a piccoli dadini e mettiamo da parte. Prendiamo il basilico, puliamo e laviamo le foglie, eliminando i gambi. Asciughiamo le foglie delicatamente con della carta da cucina.Prendiamo le foglie grandi e vi sovrapponiamo via via le più piccole. Le avvolgiamo e tagliamo a striscioline con un coltello da cucina.

Mettiamo il basilico tritato in un mortaio. Cominciamo a frantumarlo con un pestello, aggiungendo pian piano dell’olio fino a renderlo una crema densa. Aggiungiamo mezzo spicchio di aglio o uno spicchio intero piccolo, naturalmente pulito.
Infine aggiungiamo un cucchiaio di parmigiano grattugiato ed altro olio per mantenere il tutto come una crema densa. Continuiamo a pestare fino ad avere la consistenza desiderata.

Quando il riso comincia a restringersi, ma ha ancora un poco di brodo, spegniamo il fornello. Ora mantechiamo con il restante parmigiano ed il burro.
A scioglimento aggiungiamo anche i pomodori a dadini ed il pesto. Il fresco dei pomodori e basilico si unisce splendidamente ai pinoli. Tostarli infatti ne esalta il sapore come normalmente non sarebbe possibile.

Facile, naturalissimo e saporito.

risotto zafferano e pancetta

Crostata di riso allo zafferano con riccioli di pancetta

Preparazione della crostata di riso: tritate lo scalogno e fatelo rosolare con 20 g di burro in una casseruola, unite il riso Carnaroli e quando è tostato bagnatelo con il vino.

Mescolate, lasciatelo evaporare e cominciate a bagnare il riso con il brodo bollente che avrete precedentemente preparato facendo sobbollire in mezzo litro d’acqua due carote e un gambo di sedano.

Portatelo a cottura aggiungendo lo zafferano diluito in un po’ di brodo, cuocete il riso, mantecate con il rimanente burro e il parmigiano, mescolate e versate il riso in uno stampo da crostata che avrete precedentemente imburrato, cospargetelo di parmigiano e decoratelo con la pancetta abbrustolita, infornatelo a 180° per 20 minuti, servite la vostra crostata di risotto allo zafferano con riccioli di pancetta ben calda.

Riso con gamberi, totano e grana

Riso con gamberi e peperoni – Riso Gallo

Per il totano: pulire il totano, lavarlo bene e tamponarlo su carta assorbente. Una volta ben asciutto, infarinarlo e friggerlo in olio bollente. Dovrete lasciarlo a sacchetto per farcirlo.
Mettete da parte i tentacoli che vi serviranno per il riso con i gamberi.

Per il risotto: in un wok antiaderente con dell’olio e una noce di burro, far imbiondire uno spicchio d’aglio.
Versare il riso, farlo tostare leggermente, unire i gamberi e i tentacoli di totano (precedentemente puliti e battuti per ammorbidire le parti nervose) e sfumare con il vino bianco.
Aggiungere l’acqua, il prezzemolo, il sale e la buccia grattugiata del lime.

Far cucinare a fiamma moderata, come un normale riso ai gamberi. Intanto tagliare a listarelle i peperoni arrostiti e senza buccia.
Appena il riso è pronto, ultimare con una noce di burro, qualche scaglietta di parmigiano, i peperoni e il pepe nero.

Farcite con del risotto il totano, adagiatelo su una teglia antiaderente e versate il restante riso, aggiungendo dei veri e propri tocchetti di parmigiano sulla superficie (in cottura si scioglieranno).
Un filo d’olio, coprite con carta da forno bagnata e infornate a minimo per 20 minuti.
Appena pronto, servite la vostra cascata di riso con gamberi.

risotto gamberetti zafferano e limone

Riso allo zafferano di Cascia con gamberi al profumo di limone

In una pentola preparate il brodo con sedano,carote e cipolla da acqua fredda. Che userete per la cottura del riso allo zafferano.
A parte, cuocete per un paio di minuti i gamberi con burro, sale, pepe, e sfumate con un po’ di vino bianco.

In un ampia padella, soffriggete lo scalogno con l’olio, aggiungete il riso, tostate e sfumate il resto del vino bianco. Continuate la cottura con il brodo e a 2 minuti dalla cottura aggiungete i pistilli di zafferano sciolti in un po’ di brodo. Prima del termine cottura del riso allo zafferano, aggiungete i gamberi e la scorza del limone grattugiata. Mantecate con il burro. A vostro piacere potete aggiungere un po’ di prezzemolo tritato.

risotto funghi e speck

Risotto funghi e speck, un sapore deciso

Per un risotto ai funghi porcini e speck perfetto mettiamo in una padella l’olio extra vergine di oliva, facciamo rosolare la cipolla insieme allo speck e ai funghi porcini. Aggiungiamo il riso Blond Grandi Risotti e facciamo tostare per due minuti, sfumiamo con il vino, lasciamo evaporare. Portiamo a cottura il riso Blond Grandi Risotti aggiungendo poco per volta il brodo vegetale, aggiustiamo di sale e pepe, e a fine cottura mettiamo il prezzemolo, e mantechiamo con il grana padano o parmigiano.

Cupole di riso integrale con funghi e salsiccia

Le cupole di riso integrale con funghi e salsiccia iniziano così.
Preparate un semplice ragù di salsiccia e aggiungete i funghi.
Tritate molto finemente uno scalogno e fatelo appassire a fuoco basso nell’olio.
Quando lo scalogno sarà ben appassito aggiungete la salsiccia precedentemente spellata e tritata, e i funghi freschi tagliati a fettine.
Fate rosolare il tutto per una decina di minuti.
Togliete una parte di ragù di salsiccia e funghi e tenetela da parte.
Aggiungete il Riso Integrale Expresso in padella e sfumate con del vino bianco, poi quando il vino è completamente evaporato aggiungete acqua o brodo ben caldi e fate cuocere il riso intrgrale per il tempo indicato sulla confezione Riso Integrale Expresso, mescolando delicatamente.
A cottura ultimata mantecate con una noce di burro.
Lasciate riposare il riso integrale un paio di minuti.
Nel frattempo, ungete con olio d’oliva degli stampini o – in mancanza di stampini – dei bicchieri bassi.
Riempite gi stampini ben unti con abbondante riso integrale al ragù, schiacciando il riso con le dita per comprimerlo al meglio.
Rovesciate gli stampini delicatamente su un piatto di portata e decorate i piccoli timballi così ottenuti con il ragù tenuto da parte.

Riso all’orientale un po’ milanese: Ossobuco in bianco con Riso Jasmine allo Zafferano

Cucinare un riso all’orientale un  po’ milanese, è possibile.
Basta usare il Riso Jasmine e l’ossobuco.
Ossobuco:
Con un coltello tagliuzzate i bordi della carne per evitare che si arricci in cottura.
Soffriggete il burro in una grande padella e fatevi dorare la carne da entrambi i lati, poi togliete la carne e tenetela in caldo.
Nella stessa padella soffriggete la cipolla tritata, la carota e il sedano a dadini.
Non appena le verdure si colorano aggiungete la carne, infarinandola leggermente prima di metterla in padella, poi sfumate con il vino.
Versate il brodo e cuocete l’ossobuco coperto per un’ora e mezza a fuoco medio-basso, fino a rendere la carne molto tenera.
Poco prima di finire la cottura, aggiustate di sale e pepe, poi preparate un trito fine di prezzemolo e buccia di limone, da unire alla carne ben cotta.

Riso Jasmine:
Nel tempo di cottura dell’ossobuco, preparate il Riso Jasmine allo zafferano con la caratteristica cottura pilaf.
Il riso e l’acqua utilizzata per la cottura devono avere lo stesso volume, quindi per quattro porzioni occorrono all’incirca 2 bicchieri di Riso Jasmine, 2 bicchieri d’acqua, una presa abbondante di sale e 4 cucchiai d’olio.
Portate l’acqua salata con lo zafferano a bollore, versatevi il Riso Jasmine e richiudete immediatamente il pentolino.
Quando, dopo circa un minuto, l’acqua riprende il bollore, mescolate una sola volta con gesto veloce e delicato, poi chiudete il coperchio e portate la fiamma al minimo.
Solitamente un bicchiere di riso impiega 15/18 minuti a cuocere, ma aumentando le dosi aumenta anche il tempo di cottura necessario: 4 porzioni di riso cuociono in circa mezz’ora. Quando tutta l’acqua sarà stata assorbita e il riso all’orientale un po’ milanese appena preparato risulterà asciutto, sgranate il riso con una forchetta e mettetelo da parte.

Servite l’ossobuco ben caldo con il suo sugo insieme al Riso Jasmine allo zafferano.
Ed ecco di fronte a voi un riso all’orientale un po’ milanese.

Budino di riso

Un budino di riso da leccarsi i baffi.

La pasta frolla:
Questa è prima cosa da fare per fare un budino di riso perfetto.
In una ciotola capiente versate a fontana farina e zucchero.
Tagliate a cubetti il burro e mettetelo al centro della fontana.
Aggiungete i tuorli sopra il burro.
Impastate tutti gli ingredienti il più velocemente possibile, versando un cucchiaio di latte alla volta fino a formare una palla compatta, liscia e omogenea.
Avvolgete la pasta frolla nella pellicola da cucina e lasciatela riposare in frigorifero per 30 minuti prima di utilizzarla.

Per il ripieno:
Versate il latte in una pentola capiente con il fondo spesso e portatelo ad ebollizione con il baccello di vaniglia, inciso per il lungo.
Quando il latte sobbolle, versate il Riso Originario e portatelo a cottura, mescolando spesso con un cucchiaio: ci vorranno circa 15 minuti.
Quando il Riso Originario è cotto e ha assorbito la maggior parte del latte aggiungete 2 cucchiai di zucchero a fuoco spento e mescolate bene.
Quando il Riso Originario è freddo, rompete l’uovo e – tenendo da parte il bianco – aggiungete il tuorlo al riso.
Unite poi il lievito e altri 2 cucchiai di zucchero.
Mescolate per amalgamare il tutto.
Montate a neve la chiara dell’uovo tenuta da parte e aggiungetela delicatamente al Riso Originario.

Per terminare il vostro budino di riso, foderate 6/8 stampini in silicone o di carta (usa e getta) con la pasta frolla, versate il Riso Originario dentro i gusci di pasta frolla e cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti, finché la pasta frolla non sarà dorata e il Riso Originario non avrà formato una pellicola sottile in superficie. Servite il budino di riso al naturale o con una spolverata di zucchero a velo sopra.

Risotto con cappone e mostarda

Per il risotto con cappone e mostarda riducete innanzitutto metà del cappone in listarelle e metà in tocchetti di piccole dimensioni.
In seguito fatelo rosolare in padella con poco olio e una presa di sale per qualche minuto.
Quando il cappone è cotto, toglietelo dal fuoco e tenetelo in caldo.
Se avete del cappone già pronto, eventualmente cotto al forno, andrà ugualmente bene.
In una pentola antiaderente fate sciogliere il burro o, se lo preferite, scaldate leggermente dell’olio.
Aggiungete lo scalogno tritato finemente, che farete imbiondire per qualche minuto.
Versate a pioggia il Riso Carnaroli Gran Riserva in pentola e fatelo tostare per un paio di minuti mescolando con un cucchiaio di legno, poi sfumate, a fiamma vivace, con il vino bianco. Appena il vino è completamente evaporato, iniziate a versare un paio di mestoli di brodo caldo, mescolando delicatamente in modo da non rompere i chicchi del Riso Carnaroli Gran Riserva.
In questa fase potete, se non vi dispiace il piccante, aggiungere un cucchiaino di sciroppo prelevato dal vasetto di mostarda.
Mentre il Riso Carnaroli Gran Riserva cuoce, mettete in pentola anche i dadini di cappone e il loro fondo di cottura, continuando ad aggiungere brodo quando occorre, un mestolo per volta.
A cottura quasi ultimata, unite al risotto qualche pezzettino di frutta prelevata dal vasetto di mostarda.
Quando il risotto è cotto al dente, fatelo mantecare a fiamma spenta con una noce di burro.
Usate il cappone tagliato a listerelle per decorare velocemente il risotto finito, poi servitelo ben caldo.

Cupola di riso nero con seppioline allo zafferano

In una padella facciamo scaldare un po’ d’olio e soffriggiamo la cipolla e l’aglio.
Uniamo le seppioline e saliamo.
Bagniamo con la metà del vino, sfumiamo e cuociamo a fuoco medio per circa trenta minuti, tenendo chiuso il coperchio.
Diluiamo lo zafferano in mezza tazza d’acqua e lo aggiungiamo alle seppioline e cuociamo per altri cinque minuti.
Aggiungiamo poi i pomodori tagliati a dadini, il prezzemolo tritato e spegniamo la fiamma.

In un altro tegame facciamo riscaldare 30 gr di burro con un po’ d’olio e facciamo tostare il nostro Riso Nero, lo bagnamo con il restante vino.
Lasciamo evaporare il vino e portiamo a cottura il Riso Nero aggiungendo man mano il brodo di pesce.
Mescoliamo con cura.
Imburriamo il nostro stampo a cupola e versiamo la preparazione ottenuta di Riso Nero, copriamo poi con un foglio di stagnola infornando a 200° per 10 minuti.
Sforniamo e  impiattiamo, per poi decorare il nostro Riso Nero con roselline di pomodoro e seppioline allo zafferano.

Invece che il Riso Nero possiamo usare anche il nero di seppia, da aggiungere qualche minuto prima del termine della cottura del riso.

Corona di riso con speck

“Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame”?
Per esserlo ti manca solo una piccola corona di riso!
In una pentola soffriggi la cipolla con l’olio e una noce di burro.
Falla poi appassire e cuocere insieme ai piselli.
In una pentola a parte metti dell’acqua in abbondanza con un po’ di sale e 2 dadi. Fai cuocere qui dentro il Riso Blond Grandi Risotti.
Scolalo e versalo in una ciotola con il burro, il formaggio e metà besciamella.
Nel frattempo rivesti di speck la teglia a forma di corona e versa metà Riso Blond Grandi Risotti ottenuto.
Fai uno strato di besciamella e di piselli, poi di riso, per chiudere con dello speck.
Spolverizza il tutto con il pangrattato e dei ciuffetti di burro.
Inforna a 220 gradi x 20 minuti circa.

E la corona di riso con speck è pronta per essere “indossata” nel piatto.
E la più bella sarai tu.

Riso Nero con Zucca, Gamberi e Capesante

Per la preparazione di questo gustoso Riso Nero i passi sono.
Tagliare le zucche creando un cappello e svuotate togliendo tutti i semi e i filamenti.
Ricomporre le zucche e chiudere molto bene con della carta di alluminio.
Cuocere in forno a 180°C per 12 minuti.

Nel frattempo tritare la cipolla e soffriggere con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e la stessa quantità di acqua.
Cuocere il Riso Nero come un normale risotto, bagnando il Riso Nero durante la cottura con il brodo di pesce.

Una volta pronte le zucche, aprire i cartocci e ricavare parte della polpa e unire al Riso Nero.
Sgusciare 10 code di gambero, eliminare il filamento nero (budello) e fare una dadolata da unire al Riso Nero per gli ultimi 5 minuti di cottura.
Terminata la cottura del Riso Nero unire 20g di burro e coprire con un coperchio.

In una padella antiaderente arrostire su entrambi i lati le capesante con del burro, una volta pronte salare e tenere da parte.
Nella stessa padella arrostire le rimanenti 6 code di gambero, anch’esse pulite dal filamento nero, ma non completamente sgusciate, lasciare la punta della coda per una questione estetica, salare e tenere da parte.
Comporre il piatto formando un fondo di Riso Nero nella zucca, posizionare una capasanta al centro.
Ricoprire con altro Riso Nero e posizionare la seconda capasanta su un lato della zucca.
Terminare inserendo 3 code di gambero in modo che fuoriescano dalla zucca.

Ed ecco che il vostro Riso Nero con Zucca, Gamberi e Capesante alla Riso Gallo, è pronto.

Tortini di riso a forma di Bombette

Simpatici tortini di riso a forma di bombette?
Pronte.

La sera prima della preparazione dei tortini di riso:
Cuocere il Riso Gallo Blond Risotti.
Scolarlo bene e amalgamarlo insieme a tutti gli ingredienti facendo delle palline della misura di un’albicocca circa con un bel pezzettone di mozzarella dentro.
Disporle in un piatto da portata e lasciarle riposare tutta la notte in frigo coperte con la pellicola.

Il giorno stesso della preparazione dei tortini di riso:
Arrotolare le palline di Riso Gallo Blond Risotti nell’uovo sbattuto e leggermente salato.
Impanarle con pangrattato friggendole in un piccolo pentolino: 3-4 alla volta a fuoco vivo nell’olio di arachidi bollente fino a ottenere una bella doratura.
Scolarle bene e mangiarle calde.

Riso con pesce alla marinara

Pulite i gamberetti, con gli scarti potete preparare il brodo per cuocere il Riso Riserva Gallo Carnaroli o Arborio.
Rosolate i resti dei gamberi in una pentola aggiungendo circa un litro d’acqua, sedano e dei grani di pepe rosa e fate cuocere per una ventina di minuti almeno.
Dopodiché filtrate il brodo e mettetelo da parte.

Pulite le cozze e mettetele in una padella e coprite con un coperchio.
Cuocete a fuoco vivace per qualche minuto fino a che le cozze non si saranno aperte.
Sgusciate le cozze e filtrate l’acqua che avranno creato, e mettetela da parte.
Fate lo stesso con le vongole, conservandone il liquido.

Pulite i calamari e tagliateli a rondelle.
Mescolate il brodo fatto coi gamberi con l’acqua dei frutti di mare.

Rosolate  uno spicchio d’aglio e mettete a tostare il Riso Riserva Gallo Carnaroli o Arborio per un paio di minuti.
Aggiungete i calamari.
Rigirate un minuto e sfumate il Riso Riserva Gallo Carnaroli o Arborio con il vino bianco.
Iniziate ad aggiungere il brodo poco alla volta, aspettando che sia stato assorbito prima di aggiungerne dell’altro.
Aggiungere i pomodorini e il sale.

Quando il riso con pesce alla marinara sarà quasi pronto, aggiungete cozze, vongole e gamberi.
Aggiustate di sale e pepe e aggiungete il prezzemolo.

Quando il riso con pesce alla marinara sarà invece del tutto pronto, spegnete e coprite con un coperchio per un minuto.
Servite il vostro risotto alla marinara.

Riso ai carciofi

Iniziamo con i carciofi.
Puliteli e tagliate in quattro i cuori dei carciofi.
Tritate l’aglio e metà della cipolla molto finemente e fateli imbiondire in una padella antiaderente con l’olio.
Aggiungete i cuori di carciofo e fateli cuocere per circa 10-15 minuti a fuoco dolce.
Aggiungete un mestolo di brodo vegetale se dovessero asciugarsi.
Tritate la maggiorana e aggiungetela ai carciofi e tenete da parte.

Fate fondere il burro nella pentola per il riso ai carciofi.
Aggiungete l’altra metà della cipolla sempre tritata finemente e quando sarà imbiondita versate il Riso Riserva Gallo Carnaroli o Arborio a pioggia.
Tostatelo per un paio di minuti girando con un cucchiaio di legno e sfumate con il vino bianco.
Iniziate ad aggiungere un paio di mestoli di brodo vegetale caldo e mescolate delicatamente in modo da non rompere i chicchi.
A metà cottura aggiungete al Riso Riserva Gallo Carnaroli o Arborio i carciofi e amalgamate bene, sempre mescolando.
Aggiungete il brodo necessario sempre un mestolo alla volta fino a portare il riso a cottura.

In ultimo, fate mantecare il riso ai carciofi a fiamma spenta con una noce di burro e il parmigiano grattugiato.

risotto con asparagi

Riso con asparagi

Per cucinare il risotto con asparagi seguire semplice passi.
Lavare e pulire gli asparagi.
Una volta mondati lessateli in acqua salata.
Quando saranno giunti a cottura, scolateli e tagliateli a pezzetti, avendo cura di tenere da parte alcune punte per la decorazione finale del piatto.

Tritate lo scalogno finemente e fatelo appassire a fuoco basso per circa 10-15 minuti in un tegame con l’olio e il burro.
Trascorso il tempo necessario aggiungete il Riso Riserva Gallo Carnaroli o Arborio e fatelo tostare per un paio di minuti mescolando continuamente, quindi unite il vino bianco e lasciatelo sfumare.

Quando il vino sarà completamente assorbito, aggiungete il brodo vegetale (o dell’acqua calda) poco alla volta fino a cuocere completamente il Riso Riserva Gallo Carnaroli o Arborio. Aggiungete al riso con asparagi il pepe bianco macinato, quindi aggiustate di sale e portate a termine la cottura.

Un minuto prima di spegnere il fuoco aggiungete al riso con asparagi il burro, e mantecate .
Servite e decorate il piatto con le punte  di asparago.

risotto ai funghi porcini

Riso ai funghi porcini

Il risotto ai funghi porcini non può mancare nella vostra lista di ricette preferite.
Segnatevi i passaggi.

Mondate i funghi porcini togliendo la terra alla base del gambo, staccando le cappelle dai gambi e strofinandoli delicatamente con un panno umido e pulito (o con carta da cucina inumidita).
Una volta puliti i funghi porcini, affettate sia le cappelle che i gambi.

In un tegame piuttosto capiente mettete a fondere metà del burro indicato.
Aggiungete la cipolla mondata e tritata finemente, e lasciatela appassire senza farle prendere colore.
Unite anche il Riso Riserva Gallo Carnaroli o Arborio e fatelo tostare per due minuti, quindi aggiungete un mestolo di brodo vegetale e lasciate cuocere a fuoco moderato, mescolando e unendo poco brodo quando serve.
In un altro tegame di acciaio, mettete l’olio e uno spicchio di aglio schiacciato che farete rosolare qualche istante.
Unite poi i funghi precedentemente puliti e tagliati a fette.

Fate saltare i funghi a fuoco allegro, aggiungendo a metà cottura il sale e, in ultimo, il pepe macinato al mulinello.
Aggiungete, se necessario, poco brodo vegetale fino a terminare la cottura, poi spegnete il fuoco e, se volete, aggiungete 2 cucchiai rasi di prezzemolo tritato.

Cinque minuti prima che il Riso Riserva Gallo Carnaroli o Arborio termini la sua cottura unite i funghi precedentemente preparati, tenendone da parte 2 cucchiai che vi serviranno per guarnire.
A cottura avvenuta del riso ai funghi porcini da voi preparato, spegnete il fuoco, aggiungete il parmigiano grattugiato e il restante burro, mantecate per bene il tutto e lasciate riposare qualche secondo.
Impiattate il riso ai funghi porcini e guarnite con i funghi tenuti da parte.