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Timballo di riso in ciambelliera

Prepariamo un gustoso timballo di riso in ciambelliera.
Procedimento:
lessare il Riso Gallo Blond Risotti, lasciandolo un po’ indietro di cottura perché poi finirà di cuocersi in forno.
Scolarlo bene e mischiare il ragout, il prosciutto tagliuzzato, il formaggio a dadini, un po’ di parmigiano, la besciamella (non tutta, lasciarne un po’ da parte) e le uova tagliate grossolanamente.
Mischiare poco, altrimenti le uova si sminuzzano troppo.

Imburrare una ciambelliera e cospargere di pan grattato.
Metterci il Riso Gallo Blond Risotti e livellare.
Cospargere con altra besciamella e parmigiano grattugiato.

Infornare il timballo di riso per circa mezz’ora (dipende dal forno che avete in casa)  fino a che si formi uno strato colorato sopra.
Togliere dal forno e aspettare una mezz’ora prima di capovolgere la ciambelliera su un piatto e servire il vostro timballo di riso.

Timballo di riso con prosciutto e provola affumicata

Un timballo di riso è quello che serve per avere un piatto completo e tondo.
Vediamo come si prepara un buon timballo di riso.

In un tegame mettete a soffriggere la cipolla tagliata sottile.
Agiungete la salsa, le foglie di basilico, aggiustate di sale, di pepe e fate cuocere la salsa una decina di minuti.
In una padella mettete a rosolare nell’olio il tritato, sfumatelo con il vino e fatelo cuocere un paio di minuti.

In una pentola portate a bollore l’acqua e cucete il Riso Gallo Risotti per 15 minuti.
A cottura ultimata, scolatelo, conditelo con la salsa e un po’ di tritato.

Preparate la teglia con l’olio e il pangrattato, versate metà del Riso Gallo Risotti, versate uno strato di tritato, un po’ di salsa, il parmigiano. il prosciutto tagliato a pezzetti e il formaggio a piccoli dadini, ricoprite con il riso, un po’ di salsa, il pangrattato, irrorate con l’olio e infornate la teglia a 180° per 30 minuti.

Servite il vostro timballo di riso così fatto tiepido.

risotto al pomodoro

Risotto al pomodoro con polpettine ghiacciate

Preparazione del risotto al pomodoro:
In una padella larga e capiente fate rosolare la cipolla con un filo d’olio.
Aggiungete la polpa di pomodoro, un pizzico di sale, una puntina di zucchero, una macinata di pepe e alcune foglie di basilico fresco.
Se vi piace anche un po’ di origano per dare sapore.
Fate cuocere per alcuni minuti e poi a fuoco vivo aggiungete il Riso Carnaroli delle Risaie Lombarde di Riso Gallo, tostatelo e abbassate la fiamma, aggiungendo di volta in volta, un mestolo di brodo vegetale appena i liquidi si consumano.

Mentre il Riso Carnaroli delle Risaie Lombarde di Riso Gallo cuoce preparate le polpettine.
In una ciotola versate la ricotta, ben scolata dai suoi liquidi (sceglietene una varietà poco acquosa) e unite il parmigiano reggiano grattugiato e una macinata di pepe nero. Amalgamate bene il tutto e con le mani create delle polpettine piccole del diametro di circa un paio di centimetri.
Contate circa 3-4 polpettine a porzione.
Appena preparate lasciatele un paio di minuti nel congelatore, in modo che si raffreddino ben bene.

Impiattate il risotto al pomodoro preparato e disponete sopra come guarnizione le polpettine, un filo d’olio crudo sopra e servite.
Il contrasto della temperatura del risotto ben caldo e le polpettine ghiacciate sarà una meraviglia per il palato!

Trovo che sia un modo veramente simpatico di trasformare un piatto banale come il risotto al pomodoro in qualcosa di veramente originale.
Per di più potrebbe essere un ottimo piatto unico per i più piccini!

Corona di riso al bacon e polpettine di pollo e prosciutto

Un piatto ligure. La corona di riso?
Si prepara così.

Preparazione del Riso Blond Insalate.
Preparare il brodo come da vostre abitudini e portarlo ad ebollizione.
Tagliare lo scalogno finemente e lasciarlo ammorbidire all’interno di una casseruola adatta alla cottura in forno e precedentemente unta con l’olio.
Tenere la fiamma molto dolce.
Aggiungere un paio di cucchiai di brodo per evitare che lo scalogno secchi o prenda colore (deve solo ammorbidire).
Unire quindi la pancetta e, alzando la fiamma, lasciare che rosoli per bene.
Unire a questo punto il Riso Blond Insalate e lasciarlo tostare ed insaporire con gli altri ingredienti (meno di un minuto).
Coprire quindi con il brodo bollente e portare ad ebollizione.
Spegnere quindi la fiamma e ricoprire con un coperchio (non deve rimanere nessuno sfiato; se così non fosse, aggiungere eventualmente dell’alluminio per evitare fuoriuscite di vapore).
Mettere quindi in forno già caldo a 200° per circa 15 minuti.

Trascorso questo tempo, togliere il coperchio (e l’eventuale alluminio) e, aiutandosi con i rebbi di una forchetta, sgranare il Riso Blond Insalate.
Riporre quindi nuovamente in forno scoperto per qualche minuto (o, comunque, fino a quando l’eventuale brodo non si sarà completamente assorbito).
Ungere con del burro lo stampo prescelto e versarvi all’interno il Riso Blond Insalate appena tolto dal forno (ed eventualmente sgranato di nuovo).
Pressare con l’aiuto di un cucchiaio affinché il tutto si compatti. Capovolgere su un piatto da portata e sformare.
Servire la corona di riso in accompagnamento a piatti ricchi di sugo.

Nel mio caso, ho accompagnato il tutto con delle polpettine di pollo e prosciutto profumate al rosmarino.

Preparazione delle polpettine
All’interno di un mixer, tritare il pollo e il prosciutto fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido.
Riporlo quindi in un contenitore capiente e aggiungere il formaggio e il prezzemolo.
Impastare con le mani fino a rendere il tutto uniforme, quindi comporre delle palline grandi poco meno di una noce e rotolarle nel pangrattato.
Riporle su di un piatto (oppure una teglia) e mettere in frigo a riposare per almeno un paio d’ore (io generalmente le preparo la sera prima).
Credo che questo passaggio possa essere saltato, anche se non ho mai provato ad eliminare il riposo.
Legare il rosmarino con uno spago e riporlo all’interno di una padella antiaderente dove avrete versato un filo d’olio.
A fiamma moderata immergervi, poche per volta, tutte le polpettine ottenute facendole saltare in modo che rosolino da tutti i lati.
Spruzzare con il vino bianco e, alzando la fiamma al massimo, lasciare che evapori completamente.
Salare e pepare a piacere, quindi abbassare la fiamma al minimo, mettere il coperchio e lasciar cuocere per circa 10-15 minuti girando di tanto in tanto.
Terminata la cottura, eliminare il rametto di rosmarino, mescolare per bene ed impiattare.

Servire calde.

Se volete accompagnare la corona di riso e le polpette con i cipollotti glassati, terminata la cottura di entrambe le preparazioni, versare i cipollotti all’interno della padella contenente le polpettine e mantecate per circa 2-3 minuti affinché i due sapori si confondano.

Ed ecco che la corona di riso al bacon con polpettine di pollo e prosciutto profumate di rosmarino sono pronte e perfette!

arancini al burro

Arancini al burro, la vera ricetta siciliana

Fate tostare il Riso Gallo Risotti nel burro e portatelo a cottura con l’aggiunta del brodo necessario e lo zafferano, in modo da ottenere un risotto piuttosto asciutto.

Una volta raffreddato conditelo con il formaggio grattugiato, aggiustate di sale e pepe e amalgamate bene.
Mettetene una cucchiaiata abbondante in una mano e appiattitela contro il palmo in modo da ottenere un incavo al centro.
Riempite la cavità con un pezzetto di burro, qualche dadino di formaggio e di prosciutto.

Coprite tutto con un poco di Riso Gallo Risotti e plasmate a forma di una piccola arancia allungata (la tradizione vuole che abbiano una forma ovale per distinguerle da quelle con il ripieno a base di carne).

Questo è il “passaggio critico”. Per ottenere dei veri arancini di riso alla palermitana è necessario che il ripieno sia abbondante e quindi ci vuole destrezza nel non esagerare con la quantità di Riso Gallo Risotti (spero di essermi spiegata bene!).

Preparate quindi una pastella liquida/cremosa con circa due parti di acqua e una di farina (più o meno 400gr. di acqua e 200gr. di farina), salatela e passate gli arancini di riso prima dentro la pastella e poi nel pangrattato. In questo modo gli arancini di riso vengono “sigillati” , e non si corre il rischio che si aprano durante la cottura.
Friggeteli, poche per volta in abbondante olio.
Estraete gli arancini di riso quando saranno dorati e poneteli su carta assorbente a perdere l’unto in eccesso.
Servite gli arancini al burro che avete fatto in modo che siano caldi o tiepidi.

Insalata di riso alla Siciliana (Sicilia)

Mondate il fagiolino, tagliatelo a pezzetti e lessatelo in acqua e sale, insieme ai piselli e alle carote (sbucciate e tagliate a rondelle).
Scolateli. Sbucciate la melanzana, tagliatela a cubetti, salatela leggermente e friggetela con olio di semi.
Arrostite i wurstel in padella.

Lessate le uova finché diventano sode.
Denocciolate le olive e tagliatele a pezzettini.
Tagliate a pezzettini tutti gli ingredienti.

Lessate il Riso Arborio delle Risaie Lombarde in acqua e sale, scolatelo e conditelo con tutti gli ingredienti.
Mescolate bene.

Servite l’insalata di riso preparata con o senza maionese (secondo i gusti).
A me piace con un bel po’ di maionese nel piatto… ;)))

Riso patate e baccalà (Veneto)

Preparare il baccalà lasciandolo in ammollo per diverse ore e cambiando spesso l’acqua.
Poi pulirlo, togliendo le lische, e tagliarlo a pezzetti.

Preciso che la ricetta tradizionale vuole che venga cotto in un tegame insieme a tutti gli altri ingredienti, la mia è una versione un po’ rivisitata per l’abbinamento a questo risotto.

Scaldare l’olio in una padella e mettere prima le patate tagliate a rondelle non troppo sottili, farle dorare da entrambi i lati poi aggiungere i pomodorini spellati, spezzettati e privati dei semi. Portare le patate a cottura poi toglierle e tenerle in caldo.
Mettere il baccalà nella padella insieme a mezzo bicchiere di acqua, coprire con un coperchio e far cuocere, aggiungendo a metà cottura i capperi e le olive.

Nel frattempo preparare il Riso Gallo Blond Risotti:
tostare il Riso Gallo Blond Risotti nell’olio, sfumare con vino bianco, aggiungere brodo poco per volta e portare a cottura.
Sminuzzare il baccalà con una forchetta poi versare il Riso Gallo Blond Risotti  nella padella del baccalà e mescolare bene.

Per comporre il piatto, fare un fondo con le fette di patate tenute da parte, poggiare sulle patate un coppapasta e riempire con il Riso Gallo Blond Risotti, poi sfilare il coppapasta e mettere altre patate in superficie, decorare con capperi, olive a rondelle e prezzemolo tritato.

E il riso patate e baccalà di tradizione veneta è fatto.

tiella barese

Tiella barese, una ricetta della tradizione meridionale

Si lavano le patate e si sbucciano e si tagliano a fette sottili.
Si prende una teglia antiaderente, si mette l’olio, la passata, il sale e si prepara un primo strato di Riso Arborio delle Risaie Lombarde.
Lo condiamo e lo copriamo con le patate fino a che il riso non è completamente coperto.

Si aggiunge un pochino di sale, le cipolle affettate sottili o grattugiate, la passata, il sale, il pepe e il prezzemolo.
Sistemiamo le cozze a raggiera in modo da coprire le patate poi si aggiunge il Riso Arborio delle Risaie Lombarde facendo in modo di coprire il tutto.

Ripetere il condimento con i vari ingredienti ripetere due volte l’operazione creando due strati.

Infine dalla parte del bordo (per non rovinare la composizione) si aggiunge l’acqua a filo fino a superare di un dito il riso.
Aggiungete anche l’acqua filtrata delle cozze.
Per ogni tazza di riso, due e mezza di acqua (……….ssssssssshhhh segreto!).

Si mette in forno a 200° e si tiene per circa 30/40 minuti e comunque fino a che non si è dorata la crosticina sulla parte superiore.
Prima di infornare, portate a bollore la teglia pronta sul gas e poi trasferitela in forno (ssssshhhh….segreto anche questo!).

E la tiella barese è prontissima per essere messa in tavola, e in pancia!

Tortini di riso con verdure

Preparazione delle verdure: pulite la zucchina, dividetela a metà e tagliatela a listarelle. Fate lo stesso con la carota. Scaldate poco olio in una padella e mettete prima la carota, fate andare per qualche minuto poi aggiungete la zucchina. Fate cuocere pochissimo, poi salate e scolate le verdure quando sono ancora croccanti.

Preparazione dei tortini di riso: impastate il riso (già lessato e freddo) con l’uovo, il parmigiano e il prezzemolo tritato. Imburrate gli stampini di alluminio e cospargete con il pangrattato, poi disponete le verdure partendo dai bordi verso il centro, alternando i colori.

Come cuocere i tortini di riso: ponete in forno a 200° per circa 20 minuti, poi fate raffreddare per almeno mezz’ora. Estraete delicatamente i tortini dagli stampi di alluminio, aiutandovi con la punta di un coltello e capovolgendo sul piatto.
Completate con scaglie di parmigiano, una macinata di pepe e un filo d’olio extra vergine d’oliva. Servire caldi.

Riso Carnaroli con pesto di noci, aragostella e caviale kaki

Preparazione dello sciroppo per il riso Carnaroli: riempite il bicchiere di olio di arachidi e mettetelo nel surgelatore per circa mezz’ora, deve essere molto freddo quando lo utilizzerete, perché quando andremo a farci cadere le gocce di sciroppo queste dovranno subire subito uno shock termico e rimanere compatte e sferiche, come fossero cristallizzate.
In un pentolino versate il succo di kaki, l’acqua e scioglieteci l’agar agar. Mettete il pentolino sul fuoco portate a ebollizione e fate bollire per circa 3 minuti. Spegnete e lasciate riposare il composto per 10 minuti.

Preparazione delle perle per il riso Carnaroli: tirate fuori il bicchiere dal surgelatore, con una siringa aspirate il composto di kaki e poi premete lo stantuffo in modo da far uscire delle piccole goccioline che dovranno cadere dentro l’olio (praticate dei movimenti circolari in modo da poter “sganciare” le gocce velocemente senza che queste si sovrappongano), agite abbastanza velocemente altrimenti il composto con l’agar si solidificherà nel pentolino.
Quando avrete terminato, rovesciate il bicchiere su un colino a maglie strette e sciacquate poi le perle sotto l’acqua fredda per ripulirle dall’olio,conservare in frigo.

Preparazione del pesto di noci per il riso Carnaroli: per il pesto, frullate tutti gli ingredienti fino ad avere una pasta densa ma amalgamata, conservate in frigorifero coperto con un pochino di olio.

Preparazione dell’aragosta per il riso Carnaroli: mettete sul fuoco una pentola con acqua salata, il porro e la carota a pezzi, 1/2 bicchiere di vino e qualche grano di pepe. Dopo 15 minuti di bollore uniteci l’aragosta e lasciate cuocere per altri 15 minuti. Dopodichè scolate l’aragosta, togliete tutta la polpa e filtrate il brodo. Fate un soffritto con lo scalogno tritato, poi versateci il riso e fate tostare mescolando continuamente. Bagnate con il vino rimasto, lasciate evaporare, unite il brodo dell’aragosta poco per volta. Unite anche il pesto di noci e la polpa di aragosta spezzettata, aggiustate di sale e pepe.

Preparazione del riso Carnaroli: mantecare il riso con il burro, spegnete la fiamma e lasciate riposare per qualche minuto. Sistemate le porzioni di riso Carnaroli con un coppa pasta rotondo,guarnire con il guscio dell’aragosta sopra, al fianco mettere un cucchiaio di pesto di noci e sopra un pezzo di aragosta, fate cadere sul piatto del caviale di kaki e il restante ponetelo accanto al riso su un cucchiaino in corno per caviale.

Servite il vostro riso Carnaroli con pesto di noci, aragostella e caviale.

riso con salamella

Risotto di zucca con salamella mantovana e salvia

Preparazione della zucca: eliminate il “cappuccio” dalla zucca, mantenendolo intatto per la decorazione finale: praticate una leggera incisione sulla pelle dell’ortaggio laddove volete tagliare. Procedete poi con delle incisioni contigue più profonde e poi tagliate via il tutto. Private la zucca dei semi, infornatela e fate cuocere finché la polpa non si staccherà  facilmente con uno scavino.

Preparazione del risotto di zucca: svuotate la zucca della polpa, prelevatene 400g e tagliatela a dadini. Tritate finemente la salvia e tenetene da parte un cucchiaio.
Tritate anche la cipolla e mettetela insieme a 1 cucchiaio di salvia a soffriggere dolcemente in un tegame col burro.

Unite la salamella privata del budello e spezzettata. Alzate la fiamma e mescolate bene. Appena la salamella avrà assunto un colore uniforme, unite il riso e fate assorbire i succhi al chicco, finchè non diventerà traslucido. A questo punto, sfumate con il vino (sempre a fuoco vivace) e fate evaporare mescolando spesso.
Aggiungete la zucca, poi portate a cottura il risotto di zucca aggiungendo il brodo mano a mano che viene assorbito, cuocendo per circa 18 minuti.

Appena è pronto, spegnete il fuoco, mettete delle fettine sottili di burro su tutta la superficie del risotto, aggiungete il grana, date una girata veloce senza amalgamare gli ingredienti e coprite. Lasciate riposare 10 minuti per favorire la mantecatura.

Aggiungete infine al riso di zucca la restante salvia, una girata di pepe nero e regolate di sale se necessario.

Farcite l’involucro della zucca con il riso con salamella e servite ben caldo.

Riso Carnaroli mantecato con polpettine di agnello e cardoncelli

Preparazione del riso: soffriggere la cipolla in olio, aggiungere il riso Canaroli e farlo brillare delicatamente. Bagnare con il vino bianco aromatico e farlo evaporare. Unire gradatamente il brodo man mano che lo richiede.

Preparazione delle polpettine per il riso: a cottura ultimata aggiungere le polpettine di agnello. Disossare la coscia di agnello, tritarla al coltello e con l’osso centrale ricavare un fondo di arrosto. Incorporare la mollica di pane raffermo sminuzzata, i funghi tritati; condire con il parmigiano, il pecorino, l’aglio, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Legare con le uova e confezionare delle piccole polpettine.
Friggere le polpette in olio extravergine d’oliva sino a che non siano ben dorate.

Preparazione delle cialde in cui servire il riso: unire alla polvere la farina, le uova e infine il latte. Formare delle cialdine e cuocere a 60° per circa 1 ora. Per il guazzetto di pomodoro, lavare e tagliare i pomodorini ricavando quattro spicchi. Unire i pomodori secchi fatti rinvenire in un po’ di acqua tiepida e tagliati a julienne, adagiarli in un tegame da forno e condirli con l’aglio, la cipolla tritati, sale, pepe e olio extravergine d’oliva. Far appassire in forno a 120° per 45 minuti circa. Una volta tirati fuori dal forno, completare la salsa con le olive “Termite” denocciolate e tagliate a listarelle.

Mantecare il riso con olio finocchietto selvatico finemente tagliato, unendo il fondo di cottura dell’agnello, l’olio extravergine d’oliva e il pecorino. Servire in piccole cialdine di pasta tarallo croccanti, completare con il guazzetto di pomodori. Guarnire con un pomodorino candito e basilico.

L’oriente incontra l’occidente in un riso

Preparazione del riso: cuocere il Riso Gallo Blond Integrale 3 Cereali Riso, Avena e Kamut in abbondante acqua salata per 16 minuti. Scolare e raffreddare sotto acqua corrente fredda.

Preparazione del sugo per il riso: sgusciare i gamberoni, tagliarli a metà e scottarli in padella con l’olio a fuoco dolce. Una volta cotti riporre in un’insalatiera. Cuocere le uova in un tegame con l’olio, strapazzarle e riporle nell’insalatiera. Tagliare la lonza di maiale a striscioline. Cuocere le strisce di carne in una padella antiaderente e per ultimo bagnare con 2 cucchiai di salsa di soia. Rosolare a fuoco vivo e brevemente i germogli di soia che dovranno risultare dorati e croccanti e lasciarli raffreddare stesi su di un vassoio. Ridurre a cubetti il formaggio e versarlo nell’insalatiera, a cui aggiungeremo il riso.
In una ciotola mischiare una cucchiaiata di wasabi, 50g di salsa di soia, olio e pepe. Versare l’emulsione sul riso. Aggiungere il bambù scolato dal suo liquido, i funghi affettati sottili e le noci e mescolare. Servire il riso a temperatura ambiente.

Griglia di asparagi bicolore su cerchio di riso e pollo grigliato

Preparazione del riso: cuocere il Riso Gallo Blond Insalate in abbondante acqua salata per 10 minuti. Scolare e raffreddare sotto l’acqua fredda. Versare in una ciotola e condire con l’olio e metà delle foglie di aglio orsino tritate.

Preparazione degli ingredienti: bollire separatamente i due tipi di asparagi, lasciandoli leggermente al dente. Raffreddarli ponendoli in acqua e ghiaccio. Ungere leggermente il petto di pollo, grigliarlo e una volta cotto tagliarlo a striscioline. Emulsionare la senape con l’aceto balsamico e l’olio. Mischiare la rimanente parte di aglio orsino con l’olio.

Comporre il piatto disponendo la misticanza sul fondo e il riso dentro un coppa pasta rotondo che verrà tolto subito dopo aver dato forma al riso. Adagiare sul riso la griglia di asparagi utilizzandone 2 verdi e 2 bianchi per persona. Disporre il pollo al centro della griglia e condire a pioggia con la vinaigrette al balsamico. Spolverare leggermente la carne con il sale nero e cospargere su tutto il piatto le mandorle tagliate a julienne e la rimanente parte di aglio orsino.

Calamari ripieni di riso integrale e verdure

Preparazione dei calamari ripieni di riso integrale: cuocere il Riso Gallo Blond Integrale in acqua bollente salata per 14 minuti. Scolare e raffreddare.
Pulire i calamari e tenere da parte i tentacoli. Tagliare le verdure a dadini molto piccoli e far stufare in una padella bassa e larga con un filo di olio extravergine di oliva, bagnando ogni tanto con del brodo vegetale.

Dopo 5 minuti aggiungere i tentacoli dei calamari tagliati a pezzetti e insaporirli per 3 minuti. Insaporire il riso integrale con metà del composto di verdure, amalgamare bene il tutto, riempire i calamari con il composto e chiuderli con uno stuzzicadenti.
In una padella rosolare i calamari ripieni a fuoco abbastanza vivace ma non troppo per pochi minuti.

I vostri calamari ripieni di riso integrale e verdure sono pronti per essere gustati.

Melanzane al forno ripiene di riso con zucchine piselli peperoni e cacioricotta di bufala

Preparazione delle melanzane ripiene di riso: preriscaldare il forno a 180° e nel frattempo cuocere il Riso Gallo Blond Veloce & Versatile in acqua bollente salata per 8 minuti.
Prendere le melanzane e dividerle a metà nel senso della lunghezza, quindi foderarle con un foglio di carta di alluminio, dopo averle unte con l’olio, e cuocere per 20 minuti .

Una volta cotte, svuotarle lasciando un po’ di polpa all’interno. In una terrina mescolare la polpa delle melanzane con i piselli già sbollentati in acqua salata, le zucchine tagliate a dadini e i pomodorini anch’essi tagliati e spadellati con un po’ di olio. Unire alle verdure il riso e la cacioricotta di Bufala grattugiata e mescolare.
Farcire le melanzane con il composto e passarle in forno per pochi minuti.

Le melanzane al forno ripiene di riso, zucchine, piselli, peperoni e caciotta sono pronte da gustare.

Riso con castagne, corteccia di sughero e uva

Preparazione del riso con castagne: sterilizzate a 130°C una corteccia di sughero naturale non trattato per circa 40 minuti.
Tagliate il sughero in quadrati di circa 5×5 cm, bollite in acqua e sale per circa 20 minuti e raffreddate lentamente in modo da far scaricare il sughero nell’acqua.
Intanto tostate il riso Carnaroli con un fondo di aglio e olio, sfumate con la birra e continuate la cottura con il brodo di sughero.
Aggiungete le castagne pelate e infine l’uva. Terminate la cottura e decorate il piatto con dei pezzetti di sughero.
Il vostro riso con castagne, corteccia di sughero e uva è pronto per essere gustato.

Riso Carnaroli con quaglie e Grana Padano

Preparazione del riso Carnaroli: pulite e disossate le quaglie tenendo da parte il petto e le ossa. Mettete queste ultime in una pentola, versate 1,5 l di acqua, aromatizzate con le verdure e preparate il brodo. Scaldate dell’olio in una casseruola, unite un trito fine preparato con una cipolla, la carota e il sedano, e lasciate stufare. Tenete da parte i petti e fate dorare la restante carne in olio ben caldo, quindi trasferitela in una casseruola e proseguite la cottura per 5 minuti. Unite il concentrato di pomodoro, 2 mestoli di brodo bollente e cuocete per 20 minuti.

Lasciate raffreddare, quindi fate a pezzetti la carne lasciandola nel suo sugo. Fate fondere 40 g di burro in una risottiera, unite la restante cipolla tritata e lasciatela imbiondire. Aggiungete il riso Carnaroli, tostatelo finché i chicchi non sono trasparenti, quindi sfumatelo con il vino. Versate poco per volta il brodo bollente e proseguite la cottura mescolando di tanto in tanto e aggiungendo a mano a mano altro brodo.

Nel frattempo fate fondere 20 g di burro in un padellino e fatevi saltare velocemente i petti di quaglia. Salate e pepate. Quando il risotto è molto al dente unite il ragù di quaglia e portate a termine la cottura aggiustando di sale e pepe. Togliete dal fuoco, mantecate con il burro rimasto e il Grana Padano e presentate il risotto decorando con i petti scaloppati.

Riso Carnaroli al latte di mandorla, spinaci selvatici e pepe bianco

Preparazione del riso Carnaroli: frullate la pasta di mandorle, il latte e lo sciroppo fino a ottenere un liquido omogeneo. Lavate gli spinaci, fateli saltare in poco olio e teneteli in caldo.

In una casseruola imbiondite in poco olio l’aglio tritato, unite il riso Carnaroli e fatelo tostare. Sfumate con il vino e aggiungete il fumetto bollente preparato con i carapaci dei gamberi, la polpa di granchio, quindi unite poco per volta il brodo e continuate la cottura rimestando e unendo quasi tutto il liquido di mandorle.

Quando il risotto è molto al dente, unite i gamberi sgusciati e puliti (tenete da parte alcuni per la decorazione) e alcuni grani di pepe. Disponete su ciascun piatto di portata un letto di spinaci ben caldi, quindi il risotto. Spolverate di pepe bianco macinato al momento, condite con poco liquido di mandorle, mandorle tritate e 2 gamberi spadellati. Il vostro riso Carnaroli al latte di mandorla, spinaci e pepe bianco è pronto per essere servito e gustato.

Risotto con scarola, pinoli, uvetta e gamberoni rossi del Mediterraneo

Preparazione del risotto: preparate un fumetto bollendo le teste e le code dei gamberoni insieme a carota, cipolla e sedano in un litro di acqua. Tostate i pinoli in forno e ammollate l’uvetta in acqua per un’ora. Lessate la scarola, strizzatela e fatela a pezzi, quindi fatela saltare in una padella con poco olio, unendo i pinoli e l’uvetta.

Scaldate dell’olio in una casseruola, unite il peperoncino e l’aglio, quindi il riso. Fatelo tostare, sfumate con il vino e continuate la cottura aggiungendo poco per volta il fumetto bollente. Nel frattempo scaldate bene dell’olio in una padella, unite le code dei gamberoni e aggiustate di sale e di pepe. Quando il risotto è al dente, unite la scarola con l’uvetta e i pinoli. Servite il risotto in piatti ben caldi, con tre code di gamberone come guarnizione.