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Poke Cous cous riso venere

Cous cous di Riso Nero con verdurine, crudo di gamberi e mandorle

Tagliate le carote a rondelle dello spessore di 1/2 centimetro, sistematele in una casseruola e conditele con l’acqua minerale, la cipolla tritata, lo zucchero, il burro e il sale. Mescolate bene, coprite la casseruola e fatele cuocere a fuoco dolce fin quando risulteranno cedevoli. Poi lasciatele freddare e tagliatele a cubettoni.

Nel frattempo, pelate il cetriolo, tagliatelo a fettine e riponetelo in una ciotola. Pulite e tagliate finemente anche il cavolo cappuccio rosso, poi pulite accuratamente i gamberi (rimuovendo il carapace e il filo intestinale), sciacquateli e asciugateli bene, tritandoli finemente al coltello e conservandoli in un recipiente conditi con poco succo di limone, sale e un filo d’olio.

In ultimo, versate il cous cous di riso Nero in una casseruola e unitevi l’olio extravergine e un pizzico di sale, lavorandolo bene con un cucchiaio fino a renderlo ben unto e sgranato. Coprite il cous cous con l’acqua bollente (300ml) e coprite e lasciate riposare per 4 minuti; non appena pronto, adagiatevi sopra le carote e lasciatelo riposare.

A seguire, rilavorate il cous cous di riso per sgranarlo, sistematelo nei piatti ad occuparne la metà, disponete nell’altra metà del piatto le fettine di cetriolo fresco e il cavolo cappuccio, il prezzemolo e l’aneto tritati, e in ultimo rifinite con i gamberi a crudo e le mandorle a lamelle.

 

sushi italiano

Arancino di riso rosso alla birra con peperoncino e mozzarella

In una casseruola riunite il riso, la birra, un pizzico di sale e la paprika dolce e lasciatelo cuocere a fiamma viva, rimestando di tanto in tanto fin quando la birra non risulterà asciutta. A seguire, aggiungete l’acqua bollente e fate terminare la cottura.

Sciogliete l’amido di riso in poca acqua, versatelo di colpo all’interno della casseruola con il riso rosso e fate cuocere il tutto ancora 3 minuti, infine stendetelo su una teglia o una pirofila e lasciate freddare in abbattitore a +4°C.

Tagliate i peperoncini a metà nel senso della lunghezza, tagliate la mozzarella a piccole strisce da 3 cm di lunghezza e posizionate ciascuna nel centro di ogni falda di peperoncino, rifinite ciascun pezzo con una foglia di menta e avvolgete il peperoncino in modo da formare un piccolo involtino.

Lavorate il riso rosso in un recipiente per amalgamarlo e iniziate a formare delle sfere da circa 60 g l’una, disponendo nel centro di ognuna un involtino di peperoncino e fior di latte.

Sbattete le uova in una ciotola, sistemate il pane su una pirofila e iniziate a impanare gli arancini ottenuti spolverandoli dapprima con un poco di farina, poi passandoli nell’uovo e in ultimo nel pane.

Una volta pronti, conservateli disponendoli su una pirofila cosparsi del rimanente pane bianco grattugiato.

Friggeteli in abbondante olio.

Servite gli arancini dopo averli scolati e lasciati riposare almeno 3-4 minuti, per fare in modo che il calore abbia tempo di penetrare all’interno e disciogliere il fior di latte.

 

Arancino uova di qualglia

Arancino di Riso Nero con uova di quaglia e tartufo nero

Mettete in cottura il riso Nero con 900 ml di acqua fredda e una presa di sale, lasciandolo cuocere coperto per 22 minuti.

A parte, in un recipiente versate un uovo, e unite mezzo bicchiere di acqua, l’amido di riso e il formaggio grattugiato, battendo il tutto aiutandovi con una frusta fino ad ottenere un composto liscio.

Quando il riso sarà cotto, spostatelo dal fuoco, versate di colpo il composto di uovo e amido all’interno e mescolate energicamente con una paletta; quando risulterà ben incorporato, riportate il riso sul fuoco e lasciatelo cuocere ancora tre minuti, sempre rimestando di continuo.

Trascorso questo tempo, rovesciate il riso su una teglia, distendetelo bene e lasciatelo freddare in abbattitore a +4°C, quindi conservatelo in frigorifero per almeno un’ora.

In seguito, passate a formare con il riso delle sfere da circa 60 g l’una, posizionando nel centro di ciascuna un uovo di quaglia sodo.

A parte, in una ciotola sbattete le 3 uova rimanenti con la pasta di tartufo.

Versate il pane in una teglia e iniziate a impanare gli arancini procedendo in questo modo: spolverate gli arancini dapprima con poca farina, poi passateli nell’uovo al tartufo, scolateli bene e passateli nel pane grattugiato.

Lasciate riposare gli arancini almeno un’ora in frigorifero prima di friggerli in abbondante olio e servirli ben caldi.

 

Arancini zafferano

Arancino allo zafferano con cuore di provola, funghi e prosciutto cotto

In una casseruola versate il risotto pronto allo zafferano con 600 ml d’acqua e cuocete per 12 minuti mescolando di tanto in tanto.

Appena il risotto risulterà pronto, toglietelo dal fuoco e mantecatelo dapprima aggiungendo il parmigiano grattugiato e poi un uovo intero, lavorate bene il tutto velocemente, infine speziate con poco noce moscata, disponetelo in una teglia e lasciatelo freddare bene in abbattitore a +4°C.

Nel frattempo, tritate finemente i funghi, il prosciutto cotto, la provola e il timo, raccogliete il tutto in una ciotola e con l’aiuto delle mani cercate di creare un composto omogeneo quasi a poterne ricavare delle piccole polpettine.

A parte, in un’altra ciotola sbattete bene le uova intere e disponete il pane nero grattugiato in una pirofila.

In ultimo, lavorate il riso a formare tante piccole sfere da circa 60 grammi l’una, poi schiacciandole una ad una sul palmo della mano ottenendo un incavo per posizionarvi all’interno una noce di composto di farcitura. Richiudete il riso in modo da lasciare la farcitura all’interno e ricreare una sfera, e ripetete l’operazione fino a terminare il riso.

Per l’impanatura, procedete in questo modo: infarinate leggermente ma in modo omogeneo le sfere di riso, lasciatele riposare per 2 minuti, poi passatele nell’uovo, scolatele bene e in ultimo passatele nel pane nero grattugiato.

Una volta pronti, lasciate riposare gli arancini in frigorifero per almeno un’ora.

Friggeteli in abbondante olio e serviteli ben caldi.

Riso venere salmone

Riso Nero con cetrioli, avocado e piselli

In una pentola mettete a scaldare abbondante acqua, e una volta bollente versatevi all’interno il riso Nero, lasciandolo cuocere 20 minuti aggiungendo poco sale solo qualche minuto prima di terminare la cottura.

Appena pronto, scolate il riso su una teglia o una pirofila.

A parte, private i cetrioli della buccia, tagliateli in 4 parti dal senso della lunghezza e rimuovete i semi interni, infine tagliateli a piccoli cubi e riponeteli in un recipiente.

Tagliate l’avocado sbucciato dapprima in strisce lunghe e poi nel senso contrario a ottenere dei cubi, unendoli al cetriolo insieme ai piselli bolliti.

Aggiungete quindi al tutto il riso Nero, e condite con poco sale, il succo di lime e l’olio extravergine.

Servite il riso come contorno per piatti di pesce, decorandolo con piccoli pezzi di gherigli di noce in superficie.

buddha bowl estiva

Bowl estiva di riso e cereali, feta, pesche, fave, menta

Fare cuocere in acqua bollente il riso integrale come indicato sulla confezione. Sbucciare le fave e metterle in una ciotola, condirle con olio, sale, pepe e qualche fogliolina di menta a pezzetti. Lavare le pesche, tagliarle a spicchi e farle grigliare su di una padella antiaderente ben calda da entrambi i lati. Ridurre la feta a dadini. Fare saltare ilBasmati integrale in padella con olio, solo per pochi secondi.

Come comporre la buddha bowl estiva? Mettere sul fondo il riso integrale, aggiungere pesche, feta, fave e poi servire.

Ricetta di La Cucina Che Vale.

FINTO SUSHI DI INSALATA DI RISO

Lavare e asciugare le zucchine, eliminare le estremità. Affettare nel senso della lunghezza con uno mandolino o con un pelapatate. Conservare le parti di zucchina che non è possibile affettare. Spremere il limone, filtrare il succo, unire l’olio, un pizzico di sale ed emulsionare sino ad ottenere una salsina omogenea. Ora disponete le zucchine in un piatto da portata o, se preferite, in una terrina. Fate degli strati e versate su ogni strato un po’ di salsa. Lavare bene i peperoni, tagliarli a metà, eliminare il picciolo, i semi e i filamenti interni. Tagliare i peperoni e le parti rimaste delle zucchine a piccoli dadi. In una padella, meglio se antiaderente, rosolare a fuoco vivace i peperoni e le zucchine con un cucchiaio d’olio per 4/5′ minuti. Mettere il riso in una casseruola munita di coperchio ed unire l’acqua necessaria per la cottura. Cuocere a fuoco medio basso, senza mescolare e senza rimuovere il coperchio, per 10’ minuti, il riso risulterà ben cotto e tutta l’acqua assorbita. Una volta intiepidito il riso unire le verdure, la robiola, due cucchiai di olio, poco sale, pepe e alcune foglie di timo; amalgamare bene il tutto. Coprire completamente la stuoia per sushi, o in alternativa uno strofinaccio, con pellicola trasparente e disporre le fettine di zucchina marinata, distribuire in modo uniforme il riso condito e arrotolare il tutto serrando bene, sino ad ottenere un cilindro di riso ben compatto avvolto nella pellicola per alimenti. Riporre in frigorifero. Lavare velocemente i pomodorini e tagliarli a spicchi. Tagliare il cilindro di insalata di riso a tocchi di 5 cm. circa ed adagiare sopra ogni tocchetto uno spicchio di pomodorino e delle foglioline di basilico ottenendo il finto sushi, il nome esatto sarebbe uramaki. Disporre sul piatto da portata e terminare la preparazione disponendo su ogni finto sushi di insalata di riso uno spicchio di pomodorino e del basilico fresco. Servire con dell’aceto balsamico di Modena a parte.

Ricetta di La Luna sul Cucchiaio.

POMODORI RIPIENI DI RISO E QUINOA

Per preparare i pomodori ripieni di riso e quinoa, senza l’utilizzo del forno, per prima cosa lavare ed asciugate dei pomodori maturi ma sodi. Tagliare la calotta dei pomodori, svuotarli scavando al loro interno con l’aiuto di un cucchiaio facendo però attenzione a lasciare un bordo spesso circa mezzo centimetro. Salare leggermente l’interno dei pomodori e lasciarli a testa in giù per qualche minuto, fino a quando non avranno perso l’acqua di vegetazione. Nel mentre preparare il ripieno: in una padella scaldare un filo d’olio extra vergine di oliva e aggiungere il riso e quinoa di bontà pronte; cuocere per due minuti. Spegnere il fuoco e fare raffreddare. Nel frattempo preparare il pesto di prezzemolo: in un mixer mettere le foglie di prezzemolo precedentemente lavate ed asciugate, un generoso filo d’olio extra vergine d’oliva, qualche granello di sale grosso, il pepe, una manciata di mandorle pelate, lo spicchio d’aglio e il Pecorino Romano. Frullare fino ad ottenere un composto omogeneo. Condire il riso e la quinoa con il pesto di prezzemolo. A parte, su un tagliere, tritare grossolanamente i filetti di acciuga con i capperi e con le olive taggiasche. Unire il trito realizzato al riso e quinoa. Riempire i pomodori con il composto di riso e quinoa e servire.

Ricetta di Tacchi e Pentole.

bowl di riso alla cantonese con gamberetti

BOWL DI RISO ALLA CANTONESE CON GAMBERI

Per prima cosa far lessare il riso integrale per 8 minuti in abbondante acqua salata. Una volta cotto, scolarlo e passarlo sotto il getto dell’acqua fredda per interrompere la cottura.

Nel frattempo preparare gli altri ingredienti della bowl. In un’ampia padella antiaderente (meglio ancora sarebbe in un wok) scaldare metà del mix di oli e una parte del cipollotto tritato (le rondelle più belle le ho tenute per la decorazione finale). Unire le uova, sbattute con un pizzico di sale e di pepe nero macinato, e strapazzarle. Il risultato dovrà essere a piccoli straccetti.

Mettere da parte le uova in una ciotolina e, nella stessa padella saltare i piselli, aggiungendo poco olio se necessario. Irrorarli con un cucchiaio di salsa di soia e portarli a cottura, quindi rimuoverli dalla padella e tenerli da parte. Infine, lavare i gamberi, sgusciarli e privarli del loro filo nero, scottarli velocemente nella padella ancora unta (nel caso, potrete aggiungere altro olio), bagnandoli con il succo di limone. Basteranno pochi minuti.

A questo punto, dopo aver messo da parte anche i gamberi, spolverati di scorza di limone grattugiata, passare il riso in padella, con l’olio rimasto e il cucchiaio di salsa di soia avanzato. Saltarlo qualche minuto, per insaporirlo e creare quella crosticina croccante che lo renderà davvero irresistibile. Una volta intiepiditi tutti gli ingredienti impiattare la bowl di riso alla cantonese con gamberetti: una base di riso integrale con quella splendida sfumatura ambrata, un “quadrante” dedicato al rosa dei gamberi, uno al verde dei piselli e uno al giallo dell’uovo.

Concludere con una grattata di pepe, se piace, qualche goccia di salsa di soia scura e densa, gli anelli di cipollotto e i semi di sesamo a piacere.

Ricetta di L’ennesimo blog di cucina.

Arancini di riso nero

Per preparare gli arancini di riso nero per prima cosa occuparsi della cottura del riso nero; cuocere il riso nero in acqua bollente salata per 12 minuti. Scolarlo e lasciarlo raffreddare in una terrina. Tagliare sedano, carota e cipolla a pezzettini piccoli; in un tegame scaldare un filo d’olio e unire le verdure. Fare prendere calore e unire anche i piselli surgelati. Cuocere per una decina di minuti fin quando le verdure saranno tenere. Regolare di sale e di pepe e se volete profumare con un poco di prezzemolo fresco tritato finemente. Fare intiepidire le verdure. Unire le verdure al riso nero; aggiungere il Parmigiano Reggiano grattugiato e un uovo: mescolare bene. Tagliare il gorgonzola piccante e cubetti di circa un centimetro quadrato. Ora si può dare forma agli arancini: stendere del riso nero nel palmo della mano leggermente unta di olio e mettere al centro un cubetto di gorgonzola piccante. Modellare il riso con le mani fino a dare la forma a palla. Passare gli arancini prima nel pangrattato, poi nell’uovo sbattuto e poi nuovamente nel pangrattato. Friggere gli arancini in olio ben caldo e girateli spesso durante la cottura; ci vorranno pochi minuti. Quando la superficie degli arancini sarà bella dorata saranno pronti. Scolare gli arancini di riso nero e lasciarli per qualche minuto sulla carta da cucina in modo che perdano l’olio in eccesso.

Ricetta di Tacchi e Pentole.

Riso Rosso con gamberi e ananas alla paprika

Mettere il riso in una pentola e versare abbondante acqua fredda con poco sale. Coprire con il coperchio e portare a ebollizione a fuoco alto Quando raggiunge il bollore, togliere il coperchio e abbassare il fuoco proseguendo la cottura per 20’minuti. In alternativa mettere il riso in un contenitore adatto alla cottura al microonde munito di coperchio. Versare nello stesso recipiente due parti di acqua bollente, leggermente salata, per ogni parte di riso, in questo caso 600 g per 300 g di riso. Quindi mettere il contenitore nel forno a microonde e cuocere il riso 20′ minuti alla potenza massima (750W) Nel frattempo pulire i gamberi sciacquandoli velocemente in acqua fredda, privare del carapace e rimuovere il budellino nero incidendo leggermente il dorso ed estraendolo delicatamente con l’aiuto di uno stuzzicadenti. In una padella, con un filo d’olio rosolare le code di gambero per circa 1’ minuto per lato, unire l’ananas sgocciolato a tocchetti e lasciar insapore il tutto. Allontanare dal fornello e mantenere in caldo. Nella stessa padella riscaldare una parte di liquido di conservazione dell’ananas, unire 2/3 cucchiai di paprika dolce e, mescolando, portare ad ebollizione, lasciando ridurre il tutto sino ad una consistenza sciropposa simile ad una salsa dal gusto netto di paprika leggermente piccante. Per servire condire il riso rosso qualche una cucchiaiata di salsa alla paprika, trasferire in piccoli stampi a ciambella, o in uno unico, e portare in tavola colmando il foro centrale con con i gamberi e l’ananas, terminando la preparazione con qualche foglia di basilico.

Ricetta di La luna sul cucchiaio.

Risotto ai piselli con limone e menta

Scaldare un pentolino di acqua salata. Tuffare i piselli e cuocerli per 5 minuti, finché morbidi. Scolarli e versarli in una ciotola con acqua e ghiaccio per raffreddarli. Preparare la crema di piselli: lasciare da parte un cucchiaio di piselli per decorare i piatti, poi versare gli altri in un boccale alto insieme alle foglie di un rametto di menta e due cucchiai di succo di limone. Iniziare a frullare con il mixer a immersione, aggiungendo olio extravergine a filo fino a formare una crema. Ora, preparare il risotto. Tritare finemente lo scalogno e lasciarlo appassire in una pentola con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Quando lo scalogno è trasparente, aggiungere il riso. Lasciarlo tostare un paio di minuti a fuoco medio, poi versare un mestolo di brodo vegetale caldo e lasciare assorbire. Continuare la cottura del risotto per circa 15 minuti in tutto, versando un mestolo di brodo alla volta e facendolo assorbire, mescolando di tanto in tanto. Togliere la pentola dal fuoco, e fare mantecare con la crema di piselli. Regolare di sale. Servire il risotto in un piatto ampio, distribuendolo bene (puoi battere sotto il piatto per appiattirlo in modo uniforme). Guarnire con i piselli tenuti da parte, foglioline di menta, pepe nero e scorza di limone grattugiata.
Ricetta di Good food lab.
nasi goreng

NASI GORENG CON RISO BASMATI

Arriva dall’Indonesia e significa “riso fritto”: il Nasi Goreng è una ricetta di recupero profumatissima, facile da realizzare e da personalizzare con quello che avete in dispensa.

Per prima cosa cuocere il riso Basmati, coprendolo con circa 200 ml di acqua portata a bollore a fiamma alta. Quindi abbassare, coprire e proseguire fino al totale assorbimento dell’acqua, quando si formano sulla superficie del riso quei piccoli buchetti tipici della cottura pilaf.

Nel frattempo creare la pasta di spezie, frullando tutti gli ingredienti in un mixer. In una larga padella (meglio ancora se in un wok) scaldare un cucchiaio di olio e la pasta di spezie, passaggio fondamentale per tostare gli aromi in polvere e sprigionare tutti i loro profumi. Rimuovere la pasta, lasciando la padella leggermente sporca, unire il pollo tagliato a striscioline sottili (fondamentale per una perfetta cottura al salto), i piselli e le carote a bastoncini, cuocendo a fiamma viva per una decina di minuti, unendo la passata di pomodoro e la salsa di soia, irrorando, se necessario, con poca acqua.

Al termine della cottura unire i 2 cucchiai di olio avanzati, la pasta di spezie e li riso, saltando fino a rendere tutto croccante e saporito (salando se occorre).

Ricetta di L’ennesimo blog di cucina.

Zuppa di 3 Cereali Integrali ai funghi e patate con speck croccante e noci

Guarda la video ricetta di Al.ta Cucina!

 

PROCEDIMENTO

Sbucciare le patate, tagliarle a tocchetti e bollirle in acqua bollente salata per 10 minuti. Tritare il sedano, la carota e la cipolla e soffriggerli in una casseruola con due cucchiai d’olio evo più due cucchiai d’acqua.  Aggiungere un rametto di rosmarino e far insaporire per 2 minuti. Unire i funghi tagliati a fette, aggiungere un pizzico di sale e di pepe e cuocere per 10 minuti.  Unire quindi le patate e i 3 Cereali Integrali Riso Gallo, versare il brodo caldo, coprire con il coperchio e cuocere per 16 minuti. Nel frattempo, in una padella antiaderente rosolare lo speck tagliato a listarelle fino a farlo diventare croccante. Tenere da parte lo speck e, nella stessa padella, tostare leggermente le noci tagliate grossolanamente col coltello. Una volta pronta la zuppa, servire calda con lo speck croccante, le noci tostate e guarnire con del rosmarino fresco!

A porzione

ENERGIA kj 2698,68 / 645 kcal
GRASSI 29,91 g
DI CUI SATURI 4,75 g
CARBOIDRATI 70,71 g
DI CUI ZUCCHERI 2,46 g
FIBRE 7,7 g
PROTEINE 22,32 g
SALE 3,25g

Il commento della nutrizionista:

Questa zuppa ha le caratteristiche per aiutare a combattere l’astenia che spesso colpisce durante il periodo autunnale. Il mix di riso integrale, avena e grano apporta infatti niacina, vitamina importante per il metabolismo energetico dei nutrienti che consente di dare ai muscoli e al sistema nervoso una maggiore vitalità. Anche il buon contenuto di fosforo di questo piatto è utile per contrastare la stanchezza, infatti una sua carenza può provocare astenia e senso di malessere generale. Un altro minerale importante per mantenere un buono stato energetico e presente in quantità significativa nel piatto è il magnesio, grazie alla combinazione di noci e cereali, così come da segnalare è l’apporto di potassio, grazie soprattutto alle patate, che insieme ai cereali contribuiscono a innalzare anche la quota di carboidrati complessi del piatto, che dovrebbero rappresentare proprio la nostra principale fonte di energia.

3 Cereali alla crema di zucca con gamberi, mandorle e sesamo

Guarda la video ricetta di Al.ta Cucina!

 

PROCEDIMENTO

Lessare in acqua bollente salata la zucca tagliata a dadini. Frullare la zucca con tre cucchiai della sua acqua di cottura fino ad ottenere una crema liscia e omogenea e mettere da parte. Sgusciare i gamberi e pulirli sotto l’acqua corrente. In una padella soffriggere uno spicchio d’aglio e un rametto di timo in due cucchiai di olio evo, unire quindi i gamberi e rosolare per 2 minuti. A parte, tostare i semi di sesamo. Versare la crema in una casseruola, aggiungere il brodo vegetale, il sale e il pepe e portare a bollore. Unire i 3 Cereali Riso Gallo, e cuocere per 12 minuti mescolando di tanto in tanto. Finita la cottura, aggiungere i gamberi e mescolare il tutto. Guarnire la crema di zucca con i semi di sesamo, le lamelle di mandorle e un cucchiaio di olio evo.

A porzione

ENERGIA kj 2221,7/ 531 kcal
GRASSI 19,66g
DI CUI SATURI 2,88g
CARBOIDRATI 68,75g
DI CUI ZUCCHERI 11,08g
FIBRE 4,76g
PROTEINE 18,97g
SALE 1,05 g

Il commento della nutrizionista:

questa crema di zucca con cereali e gamberi si configura come un perfetto piatto unico completo, che ben bilancia l’apporto di carboidrati (per lo più complessi provenienti dai tre cereali) a quello delle proteine (sia vegetali sia animali grazie alla presenza dei gamberi). Interessante anche l’apporto di lipidi, per la maggior parte “buoni” di tipo insaturo, grazie alla presenza dei semi di sesamo e delle mandorle oltre che dell’olio evo. La zucca, ricca di betacarotene, precursore della vitamina A, conferisce a questo piatto un’azione protettiva per la vista e per la pelle, azione potenziata dai semi di sesamo (anche loro fonte di betacarotene oltre che di altri antiossidanti) e dalle mandorle, fonte di vitamina E, importante per mantenere la pelle idratata.

Zuppa ai 3 Cereali con zucca, funghi e pancetta croccante

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PROCEDIMENTO

Stufare la cipolla, la carota e il sedano tagliati finemente con mezzo bicchiere d’acqua. Aggiungere quindi la zucca tagliata a dadini, i funghi, i 3 Cereali Riso Gallo, e far insaporire per circa 10 minuti a fiamma viva. Versare successivamente il brodo vegetale e cuocere a fuoco lento per 16/18 minuti. Nel frattempo, rosolare in padella la pancetta fino a renderla croccante. Servire la zuppa con un cucchiaio di olio evo a crudo e la pancetta!

A porzione

ENERGIA kj 2820 / 674kcal
GRASSI 35,67 g
DI CUI SATURI 10,27 g
CARBOIDRATI 67,75 g
DI CUI ZUCCHERI 9,95 g
FIBRE 5,68 g
PROTEINE 19,6 g
SALE 2,76g

Il commento della nutrizionista:

Questa zuppa è ad alto contenuto di beta-carotene, carotenoide precursore della vitamina A, importante per la salute della pelle, della vista e delle mucose.

Orzotto con salmone all’arancia, piselli e semi di zucca

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PROCEDIMENTO

Marinare il salmone con il succo d’arancia, il pepe e due foglie di alloro per minimo 15 minuti. In una casseruola soffriggere lo scalogno tagliato finemente in 2 cucchiai di olio evo e 2 cucchiai di acqua.  Aggiungere una foglia di alloro e i piselli, cuocere per 10 minuti, unire l’Orzo Riso Gallo e tostare per 2 minuti. Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.  Cuocere l’orzotto aggiungendo poco per volta il brodo vegetale bollente. Nel frattempo tostare in una padella i semi di zucca e tenerli da parte. Cuocere il trancio di salmone 2 minuti per lato su una griglia e tagliarlo a piacere. Una volta cotto l’orzo, mantecarlo a fuoco spento con un cucchiaio d’olio evo e aggiungere infine il salmone. Servire con i semi di zucca tostati!

A porzione

ENERGIA kj 2405,8 / 621 kcal
GRASSI 29,47 g
DI CUI SATURI 5,64 g
CARBOIDRATI 62,05 g
DI CUI ZUCCHERI 3,65 g
FIBRE 11,73 g
PROTEINE 30,77 g
SALE 2,5g

Il commento della nutrizionista:

è proprio il caso di considerare questo piatto un “amico del cuore”, e non solo metaforicamente: grazie all’apporto di fibre, in particolare di betaglucani provenienti dall’orzo nonché delle fibre provenienti dai piselli, e grassi buoni omega 3 provenienti in grande parte dal salmone ma anche dai semi di zucca. Sia i betaglucani sia gli omega 3 aiutano infatti a contrastare in modo efficace l’accumulo di colesterolo ematico, riducendo l’assorbimento del colesterolo “cattivo” LDL e favorendo la salute cardiovascolare.

Insalata tiepida di orzo con castagne, uvetta e broccoli

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PROCEDIMENTO

In una padella rosolare lo spicchio d’aglio e il peperoncino intero in due cucchiai di olio evo. Aggiungere i broccoli, salare e cuocere per circa 15 minuti a fiamma viva. Mettere l’uvetta per 10 minuti in acqua fredda, quindi scolarla, strizzarla e metterla da parte. Cuocere in acqua bollente salata l’orzo per circa 16-18 min. Terminata la cottura, scolare e versare l’Orzo Riso Gallo in padella con i broccoletti, aggiungere l’uvetta e le castagne cotte al forno a 200°C per 20 minuti. Saltare il tutto per circa due minuti. Servire a piacere con un cucchiaio di olio evo a crudo!

A porzione

ENERGIA kj 2018,74 / 504 kcal
GRASSI 16,87 g
DI CUI SATURI 2,53 g
CARBOIDRATI 80,14 g
DI CUI ZUCCHERI 18,18 g
FIBRE 12,34 g
PROTEINE  12,68 g
SALE 0.06 g

Il commento della nutrizionista:

questa zuppa amica del cuore e della salute cardiovascolare perchè è fonte di fibre (2,45g per 100kcal) di cui una buona parte sono betaglucani dell’orzo. I beta-glucani contribuiscono al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue. È stato dimostrato che i beta-glucani dell’orzo abbassano/riducono il colesterolo nel sangue. Il colesterolo alto é un fattore di rischio per lo sviluppo di patologia cardiache coronariche. (claims) Da notare anche il basso contenuto di sale, che rende questa ricetta adatta per controllare i livelli pressori.

Zuppa di orzo con cavolo nero, funghi e bresaola

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PROCEDIMENTO

Tritare la carota, il sedano e la cipolla e soffriggerli in una casseruola con due cucchiai d’olio evo e due cucchiai di acqua. Aggiungere i funghi tagliati a cubetti e il cavolo nero tagliato grossolanamente e far insaporire per una decina di minuti (aggiungere altra acqua se necessario). Versare a questo punto l’Orzo Riso Gallo, il brodo vegetale, sale e pepe quanto basta, e cuocere il tutto per circa 16/18 minuti. Nel frattempo, rosolare in padella la bresaola per 5 minuti. Servire la zuppa con sopra la bresaola croccante.

A porzione

ENERGIA kj 1941 / 464kcal
GRASSI 13,61g
DI CUI SATURI 2,24 g
CARBOIDRATI 58,15 g
DI CUI ZUCCHERI 1,25 g
FIBRE 14,21 g
PROTEINE  23,97 g
SALE 3,39 g

Il commento della nutrizionista:

questa zuppa amica del cuore e della salute cardiovascolare perchè è RICCA di fibre (3,06g per 100kcal) di cui una buona parte sono betaglucani dell’orzo. I beta-glucani contribuiscono al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue. È stato dimostrato che i beta-glucani dell’orzo abbassano/riducono il colesterolo nel sangue. Il colesterolo alto é un fattore di rischio per lo sviluppo di patologia cardiache coronariche.

Zuppa di farro e lenticchie con carote, patate e ricotta salata

Guarda la video ricetta di Al.ta Cucina!

 

PROCEDIMENTO

Bollire le patate a tocchetti in acqua bollente salata per 10 minuti. Tritare 60g di carote, il sedano e la cipolla e soffriggerli in una casseruola con un cucchiaio d’olio evo e due cucchiai di acqua. Aggiungere l’alloro, le lenticchie già lessate, le patate, il concentrato di pomodoro, il Farro Riso Gallo e far insaporire per 2 minuti a fuoco vivace. Versare il brodo caldo, aggiustare di sale e pepe, coprire con coperchio e cuocere per 16-18 minuti.  Nel frattempo tagliare le restanti carote a rondelle, condirle con un cucchiaio d’olio, sale, pepe e infornare a 200° per 15 minuti oppure saltare in padella per lo stesso tempo. Servire la zuppa con le carote croccanti e una grattugiata di ricotta salata.

A porzione

ENERGIA kj 2472 / 591kcal
GRASSI 18,86 g
DI CUI SATURI 4,6 g
CARBOIDRATI 84,3 g
DI CUI ZUCCHERI 11,22 g
FIBRE 12,71 g
PROTEINE 25,94 g
SALE 2,7g

Il commento della nutrizionista:

questa zuppa costituisce un perfetto piatto unico vegetariano grazie all’abbinamento dei cereali con i legumi: le proteine contenute in questi due alimenti, infatti, si completano a vicenda dando origine a una qualità proteica che non ha niente da invidiare a quella delle proteine animali. L’elevato apporto di fibre dato sia dal farro sia dalle lenticchie e dalle carote rende poi questo piatto un aiuto contro l’intestino pigro, perfetto per ritrovare la giusta regolarità.